Sono 17 i corpi recuperati delle vittime del volo Air France AF447 caduto in Atlantico nella notte tra domenica e lunedì con 228 persone a bordo. La marina brasiliana ha anche annunciato a breve il recupero di altri corpi che sono stati già individuati. Mostrato anche un frammento dell’ala dell’Airbus con il logo Air France perfettamente riconoscibile. Gli esami del Dna effettuati sui parenti delle vittime permetteranno il loro riconoscimento. Alle ricerche si unirà mercoledì anche il sottomarino nucleare francese Emeraude, mentre gli Stati Uniti hanno fatto sapere di voler mettere a disposizione ogni dato in loro possesso ed ogni apparato tecnologico si rendesse utile per le indagini o per il recupero dell’aereo. L’inchiesta punta sempre più sul malfunzionamento dei sensori: il sottosegretario ai Trasporti francese, Dominque Bussereau, ha detto che “ ci sono verificate sugli Airbus, ma forse anche su altri velivoli, situazioni in cui i sensori non hanno funzionato in condizioni simili a quelle dell’incidente del volo AF477, ovvero di bassa pressione e turbolenza”. Confermato, quindi, quanto affermato ieri da Air France, ovvero che il problema del malfunzionamento dei sensori era noto e già comunicato ad Airbus nel 2008. Le risposte dell’azienda di Tolosa non erano state soddisfacenti, per cui Air France aveva avviato autonomamente da cinque settimane una campagna di sostituzione delle parti incriminate. Campagna che verrà ora accelerata.
Buona partenza per Ambrogio Beccaria in Class 40 dove è secondo ma con poco distacco. Bene anche Alberto Bona, ottavo. In Imoca da seguire Giancarlo Pedote, al suo ritorno in regata
Lo sciatore Marco Odermatt, campione del mondo e Medaglia d'0ro Olimpica, ha lasciato gli sci per un allenamento in stile America’s Cup su Alinghi Red Bull Racing. Odermatt è uscito in mare come primo ospite (pedalante) di BoatOne
Parte la terza edizione dei BLUE MARINA AWARDS, un'iniziativa volta a promuovere eccellenza, sostenibilità, innovazione, sicurezza e accoglienza turistica nei porti e approdi turistici italiani
Dopo 5 anni “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, l’annuale manifestazione dedicata alle imbarcazioni storiche sempre tenutasi alle Grazie di Porto Venere nel Golfo della Spezia, si rinnova e cambia denominazione, pur continuando a svolgersi nella stessa località
Il Class40 Vaquita è arrivato primo al traguardo posizionato di fronte all’Accademia Navale di Livorno, seguito a un solo minuto dal SunFast 3600 Lunatika, a sua volta vincitore assoluto e di categoria in tempo compensato
Tante migliorie dopo l'inverno per FlyingNikka che torna a regatare per stupire e divertirsi. Ma mancano ancora i competitor che darebbero il giusto gusto a questa bellissima sfida lanciata da Roberto Lacorte
5 le prove di giornata disputate in condizioni di vento leggero sugli 8-9 nodi, regate che ben recuperano il nulla di fatto del primo giorno
Partono la Duecento e il Campionato Europeo ORC Doublehanded, ospitato per la prima volta in Italia, con 91 imbarcazioni impegnate in regata dal 3 al 5 maggio, che si cimenteranno lungo il percorso di duecento miglia da Caorle a Sansego
Lunatika ha girato la boa di Capri il 26 aprile alle ore 10.52 con un vento di circa 7 nodi seguita da Vaquita alle 10.58
Marcello Meringolo, tecnico nazionale della classe: "Siamo soddisfatti delle prove svolte, soprattutto di ieri, con condizioni meteo belle, impegnative e tecniche. La classifica attuale riflette i valori in campo e non abbiamo riscontrato grandi sorprese