E’ incredibile come Sam Davies riesca sempre a stupire. Per questo Vendée Globe non solo ha portato la sua «vecchia » barca rosa in ottava posizione, ma è anche riuscita a portarsi a bordo, oltre ai suoi pupazzi preferiti, anche l’albero di Natale, i festoni, un vero cappello da Babbo Natale e un quartino di rosso per festeggiare. Ma la realtà non è così idilliaca. Il menu di Natale per i solitari del Vendée Globe avrà come piatto principale un fortissimo vento, e per contorno, un mare duro con onde frangenti. C’è un treno di despressioni che vanno dalle Kerguelen fino alle ultime isole della Nuova Zelanda: Campbell, Antipode, Bounty, Chatham. Cinque fronti in totale che metteranno in scena una recita di Natale molto movimentata, con una razione doppia per i primi sei che hanno già passato l’antimeridiano. La depressione neozelandese passerà proprio sulla testa di Michel Desjoyeaux (Foncia),e Roland Jourdain (Veolia Environnement) che stanno cercando di evitarne l’epicentro e si preparano a venti di 35 nodi e a un mare grosso. Anche Jean Le Cam (VM Matériaux) e Sébastien Josse (BT) saranno subito dopo della partita: ci sono nuvole piramidali con una grande concentrazione di energia, che daranno luogo a temporali con pioggie torrenziali. Unica consolazione le temperature, che tenderanno a risalire. Questa fase, con vento provenente da nord-est, dovrebbe durare qualche ora per poi cambiare con il vento che ruoterà prima verso nord e poi a nord-ovest in intensificazione fino ai 35 nodi. La scelta del menu natalizio sarà limitata alla mani di terzaroli da dare. Di pranzo, domani, nemmeno a parlarne.
Classifica alle ore 16:00 del 24 dicembre
1-Michel Desjoyeaux (Foncia) a 10817 miglia dall’arrivo
2-Roland Jourdain (Veolia Environnement) a 55,5 miglia dal leader
3-Jean Le Cam (VM Matériaux) a 130,0 miglia
4-Sébastien Josse (BT) a 147,2 miglia
5-Armel Le Cléac’h (Brit Air) a 356,3 miglia
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