Parte domani, venerdì 3 maggio alle ore 10:00, la 25ma edizione della Duecento, regata che porterà i concorrenti fino a Sansego, per poi ritornare verso Caorle. La Duecento è una regata impegnativa, inserita nel Campionato Italiano Offshore, ma anche propedeutica, quasi un aperitivo, prima del piatto principale che il CNSM serve ogni anno, ovvero la Cinquecento, che si disputa a fine maggio.
Il programma della 25^ edizione de La Duecento si aprirà ufficialmente questa sera giovedì 2 maggio alle ore 19.00 presso l’Hotel san Giorgio con lo Skippers Meeting tenuto dal Presidente del Comitato di Regata e delle Proteste Giancarlo Crevatin, seguito dal Briefing Meteo a cura di Andrea Boscolo di Trim-Translate into Meaning, come sempre molto atteso da tutti gli equipaggi.
75 le imbarcazioni iscritte all’edizione 2019, X2 e XTutti, con oltre 400 velisti provenienti da 7 nazioni: Italia, Germania, Austria, Slovenia, Croazia, Francia e Svizzera, numeri che danno la cifra della passione per la vela d’altura adriatica.
Sul fronte meteo, si annuncia un’edizione particolarmente tosta. Le previsioni saranno analizzate nel corso dello Skipper Meeting da Andrea Boscolo, che anticipa “La Duecento sarà caratterizzata da un flusso da nord dovuto all'alta pressione. Tale situazione, apporterà inizialmente aria particolarmente instabile sull'alto Adriatico, sia nelle giornate di venerdì e sabato con venti variabili e localmente intensi nei fenomeni temporaleschi. Tra sabato notte e domenica, con l'approfondimento della depressione, dapprima nel nord Adriatico e poi via via su tutto l'Adriatico, i venti di bora saranno sostenuti fino a 30-35 nodi con raffiche localmente a 40-45 nodi.”Queste previsioni hanno spinto il Comitato Organizzatore e il Presidente del Comitato di Regata a scegliere di modificare il percorso in un’ottica di sicurezza, con partenza da Caorle, rotta verso Grado e giro del faro di Porer e quindi rotta verso il traguardo di Caorle
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese