Un trasporto marittimo sempre più sostenibile e rispettoso dell’ambiente e delle comunità non può più essere considerato onere esclusivo degli operatori privati; per limitare nei tempi più stretti possibili gli impatti sui cambiamenti climatici non c’è altra strada che un uso intelligente degli incentivi pubblici per l’adeguamento delle flotte marittime. Questo è il messaggio principale che il Presidente di Assarmatori (aderente a Conftrasporto-Confcommercio) Stefano Messina ha trasmesso ai parlamentari europei, nel corso dell’audizione pubblica che si è tenuta questa mattina presso la Committee on Transport and Tourism del Parlamento Europeo.
Messina, che nel panel di esperti consultati per ogni settore del trasporto ha rappresentato il mondo dello shipping, ha spiegato che la politica degli incentivi deve essere coerente con gli investimenti in ricerca e sviluppo di soluzioni tecniche e uso di combustibili alternativi.
“La strada da percorrere è ancora lunga”, ha detto Messina, “e la ricerca dovrà fare ancora fare molti passi in avanti prima che metanolo, ammoniaca, bio-carburanti, idrogeno e celle a combustibile diventino soluzioni efficacemente applicabili su larga scala, con l'affidabilità e la sicurezza che il trasporto marittimo di passeggeri e merci richiede. Servono quindi competenze ma anche risorse finanziarie importanti, che devono essere adeguatamente sostenute sia dal settore privato sia dai Governi e dall’Unione Europea”.
“In attesa delle soluzioni definitive, però,” ha concluso Messina, “bisogna accompagnare fin da subito la transizione con i carburanti e le tecnologie esistenti: con particolare attenzione al GNL (il Gas Naturale Liquefatto) nonché al Cold Ironing (l’elettrificazione delle banchine portuali) che possono essere soluzioni a portata di mano, a patto che anche qui gli investimenti privati per l’adeguamento delle navi vengano affiancati da una lungimirante politica di incentivi pubblici e investimenti”.
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"
Ad una sola manche dalla conclusione, un nuovo sorpasso nella classifica provvisoria del Circuito Nazionale 2025 che, dopo 9 tappe nelle più belle località italiane, assegnerà i due ambiti Trofei Francesco Ciccolo e Miglior Timoniere-Armatore J24