Proseguono a pieno ritmo, nel cantiere cagliaritano della Marina di Sant’Elmo, i lavori di preparazione di Vento di Sardegna i vista degli impegni oceanici del 2012.
Dieci operai specializzati dello staff VDS, all’opera da Natale, hanno effettuato il totale disassemblaggio e riassemblaggio di ogni componente della barca, per evitare sorprese in oceano e soprattutto ricercare il miglioramento delle performance. Gli interventi di alta tecnologia, che per la prima volta vengono eseguiti a Cagliari, si sono concentrati sulle vele (che la Veleria Mura ha specificatamente studiato per l’oceano) e sulla chiglia (il bulbo è stato assottigliato, con il doppio obiettivo di ridurre il peso e l’attrito). Con ulteriori alleggerimenti a bordo, l’Open 50′ è “dimagrito” dell’8% e il suo progetto, ormai datato, è stato aggiornato agli standard di tecnologia e design attuali.
Un ulteriore passo compiuto, riaggiornare l’impianto elettrico e soprattutto quello elettronico, con tutta la nuova strumentazione della casa britannica Raymarine (di cui Andrea Mura è stato nominato ambassador e principale tester delle più importanti novità immesse sul mercato) che ha permesso di allestire Vento di Sardegna come un aeroplano con il top della tecnologia attualmente in vendita.
Completata l’impiantistica, in questi giorni lo staff si dedica al restyling esterno.
Nella foto, Andrea Corvetto e Cesare Deidda dell’Autocarrozzeria Sasca di Assemini impegnati nella stesura sullo scafo del Polysil. Si tratta di uno specialissimo prodotto della nanotecnologia che ha reso, dove applicato, lucentezza estrema, durezza il 50 % in più dello smalto e il 50 % di scorrevolezza all’acqua in più sempre dello smalto.
Con Vento di Sardegna il Polysil viene applicato per la prima volta nell’Isola. Di recente è stato utilizzato per il trattamento di Maserati di Giovanni Soldini e viene costantemente impiegato sulle monoposto di Formula 1. Nei prossimi mesi invece sarà applicato su tutte le barche della squadra italiana a Londra 2012.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
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Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio