Vela, Giannutri per noi - E partita da Riva di Traiano, sabato 22 alle ore 18.00, la VIII edizione della regata Giannutri per Noi, 74 miglia in notturna su percorso Riva di Traiano-Giannutri-Riva di Traiano, organizzata dal Circolo Velico Granlasco. Alla partenza un vento da Nord-Ovest ha soffiato sulle 20 imbarcazioni impegnate nella regata che hanno raggiunto velocemente l’isola di Giannutri.
Durante la notte, però in prossimità del passaggio di Giannutri, il vento è calato. A soffrire maggiormente sono state le imbarcazioni meno veloci: infatti, mentre i primi della flotta hanno usufruito di un vento costante da nord di 10-12 nodi, gli ultimi hanno avuto pochissimo vento.
Alle 6.58 di domenica le imbarcazioni in testa alla flotta, Striptease, Tripp 40 di Riccardo Maria Serranò subito dopo Quatta Quatta, Dufour 44 di Antonio Imperatori, hanno avvisato il Comitato di essere a meno di 4 miglia dall'arrivo. Ma le due barche sono rimaste completamente ferme a meno dimezzo miglio dall'arrivo, che sono riuscite a oltrepassare solo dopo un'ora. Quaranta minuti dopo i primi, hanno tagliato il traguardo Albarossa, Dufour 34 della Granlasco, con skipper Guido Schillaci e Gigas. Grand Soleil 43 di Alberto Tamantini e a seguire il resto della flotta. Bellissimo l'arrivo molto combattutto di Bonarda (First 36.7 di Fabrizio Parodi), Dindarella (First 31.7 di Alessandro Miglio) e Falanghina (First 31.7 di Gianluca Gioia) che, ingaggiate sotto spinnaker, hanno lottato per la posizione d'onore.
Alle 16, completati gli arrivi, grande festa e premiazione.
Il vincitore della Giannutri per Noi 2010 è Striptease, Tripp 40 di Riccardo Maria Serranò primo in reale, già vincitore dell'edizione 2009.
Nella classifica IRC vince il trofeo Jack Daniel's il Dufour 34 Albarossa 34 della Granlasco, con skipper Guido Schillaci, secondo Pura Vida, First 34.7 di Giancarlo Cascone e terzo Stripptease di Riccardo Maria Serranò.
Nella speciale classifica Granlasco risulta primo Sebastian, Grand Soleil 343 di Leonardo Petti, secondo Gigas di Alberto Tamantini e terzo Quatta Quatta di Antonio Imperatori.
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