Tornano come di consueto sulla riva orientale del Lago di Como i Dinghy 12 piedi in legno per dare il via dopodomani al secondo Trofeo Leopoldo Colombo, quinta e penultima tappa del circuito italiano riservato ai Dinghy classici che si svolgerà a Bellano.Il 2008 è stato l’esordio di questo premio intitolato a Leopoldo Colombo, fondatore dell’omonimo cantiere del Lago di Como che iniziò la sua attività proprio con i Dinghy 12’ e altre piccole derive. Da quest’anno entra ufficialmente a far parte delle regate del Trofeo Nazionale Dinghy 12’ Classico come premio messo in palio nella regata di Bellano.In queste ore si sono già registrati i primi arrivi dei concorrenti che solo due settimane fà erano impegnati nella tappa di Bracciano che ha ospitato ben 38 imbarcazioni. Il calendario sportivo di questa ottava edizione del Trofeo Nazionale, promosso dalla Sezione Classici dell’Associazione Italiana Classe Dinghy e dal Registro Italiano Dinghy 12’ Classico - sotto l’egida della Federazione Italiana Vela - ha ormai ben superato il giro di boa, riscuotendo un notevole successo. Record di presenze per ogni appuntamento
lungo la Penisola e consenso sorprendente anche per le nuove tappe di Varazze e Riccione.Il ricco calendario di intrattenimento, cultura e gastronomia di questa edizione offerto a compendio della sempre centralissima attività sportiva si realizza grazie al supporto di: Riccardo Barthel & C. divisione Yachting, Piemme, Fichimori, Sub-Zero e con il patrocinio di Legambiente e Associazione Italiana Persone Down (AIPD).Per la tappa di Bellano sono previsti una trentina di legni con la presenza di due concorrenti stranieri, un olandese e uno svizzero.Le regate, organizzate dal Circolo Vela Bellano, si disputeranno sabato e domenica a partire dalle ore 12.30 in un campo di regata ideale per il regime dei venti e la presenza della Breva che inizia a spirare da sud verso mezzogiorno e rimane costante sino all’imbrunire.Domani il programma prevede la formalizzazione delle iscrizioni durante tutta la giornata e la cena di benvenuto presso la “Casa del Dinghy”
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese