Vela, Audi MedCup - L'Audi Azzurra Sailing Team ottiene un terzo e un settimo posto nelle regate odierne, combattendo contro una brezza leggera e incostante che penalizza i primi della flotta.
Senza il suo famoso Mistral, il campo di regata marsigliese si è rivelato un terno al lotto a causa degli imprevedibili salti di una brezza leggera e capricciosa. Nella prima regata, l'aria era impalpabile, 4-6 nodi, e l'Audi Azzurra Sailing Team ha lottato tenacemente nelle retrovie fino a girare la seconda boa di bolina in terza posizione, mantenuta poi con sicurezza fino all'arrivo.
Nella seconda il vento è salito a 14 nodi, Azzurra è partita benissimo assieme a Synergy e ha regatato nelle prime posizioni per gran parte della bolina. Sono però cominciati i salti di vento, anche di 40°, con buchi e rinforzi di 10 nodi di differenza, che hanno favorito gli ultimi della flotta: così Audi All4One e Gladiator che si sono ritrovati in testa assieme a Synergy. Si sono dunque viste due regate, i primi tre e il resto del gruppo. Azzurra stava risalendo verso la quarta posizione detenuta da Ran, quando si è ritrovata a lottare con Quantum - proprio loro, i dominatori di questo inizio di stagione - per non terminare ultima. Alla fine i ragazzi dell'Audi Azzurra Sailing Team chiudono settimi ma non riescono a sfruttare la battuta d'arresto di Quantum.
"Credo sinceramente che oggi abbiamo avuto una grande sfortuna - ha affermato lo skipper Guille Parada - e mi auguro di aver pagato il tributo alla dea bendata. Oggi avremmo potuto tranquillamente vincere, non eravamo certo inferiori agli altri ma in queste condizioni non c'è tattica che tenga".
Questo il commento di Vasco Vascotto, stratega: "Oggi non possiamo dare colpe a noi stessi, abbiamo regatato bene e in altre condizioni il risultato sarebbe arrivato di certo. Soprattutto l'ultima regata è stata assolutamente falsata, in 20" siamo passati dall'essere davanti e in controllo all'essere dietro, il fatto stesso che Quantum abbia terminato ultimo la dice lunga, senza voler togliere nulla a Gladiator che è andato a vincere. Ma siamo in corsa, a 4 punti dal primo, secondi in classifica generale provvisoria, siamo soddisfatti e questo è il modo giusto per interpretare il futuro".
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
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