Un altro riconoscimento per Andrea Mura, il popolare velista sardo: è stato infatti invitato a diventare membro effettivo del Royal Ocean Racing Club (RORC), il più prestigioso circolo velico britannico.
Il RORC, fondato nel 1925, è un club molto esclusivo, a cui possono accedere solo velisti che abbiano trionfato in almeno una regata transoceanica.
Il RORC è l’organizzatore di popolari eventi velici come il Fastnet e l’Admirals Cup e tutte le regate oceaniche del circuito Rolex Cup.
Con l’occasione Mura ha anche tenuto una “lecture” raccontando la propria impresa alla Ostar, terribile regata transatlantica in solitario vinta nel giugno scorso: il trionfo della passione e della volontà di ferro di un velista privo di budget milionari ma guidato dalla voglia di emergere e superare le proprie “Colonne d’Ercole”.
Mura è ora pronto a salpare per la prestigiosa regata transoceanica Transat Jacques Vabre, classica transatlantica in doppio (la famosa regata “del caffè”) che partirà il 3 novembre per condurre la flotta da Le Havre a Itajai in Brasile, per un totale di 5400 miglia.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato