martedí, 16 settembre 2025

PORTI

A un Consorzio italiano il progetto del porto irakeno di Al Faw

un consorzio italiano il progetto del porto irakeno di al faw
red

Importante atto di attuazione dell’Accordo di collaborazione tra Italia e Irak siglato nel maggio scorso a Bagdad tra il Vice  Primo Ministro iracheno Ahmad Salid e il Ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola. Nella capitale irachena è stato firmato oggi il contratto per la realizzazione del progetto del grande porto di Al Faw, un’opera da oltre 5 miliardi di euro che rappresenta una della maggiori  infrastrutture del nuovo Irak. Il contratto è stato siglato dal Consorzio delle grandi imprese (Impregilo, Fincosit, Todini, Moratti, Condotte, Technital, Progetto Europa, Sima, Rsg Progetti) con il Ministro dei Trasporti Abdul-Jabbar Ismail e il Ministro del Piano Ghalib Baban. Il valore del contratto è di 47 milioni di euro.

 

“La firma di oggi a Bagdad – ha dichiarato il Ministro Scajola – è un evento molto importante che corona mesi di impegno e di trattative delle imprese e del governo per la realizzazione di un’opera fondamentale per tutta l’area del Golfo, che aiuterà il nuovo Irak nel suo difficile cammino verso la pace e il benessere. L’Italia conferma anche in questa occasione il proprio impegno per la soluzione dei conflitti e la validità del suo sistema imprenditoriale”.

 

Il porto di Al Faw, che sorgerà nel Golfo Persico, in un’area non lontana dalla foce del Tigri e dell’Eufrate, prevede la realizzazione di oltre 10 chilometri  di banchine,  aree di stoccaggio merci e silos per grano per 4,6 milioni di metri quadri, un milione di metri quadri di strade, ferrovie e servizi.

 

 


14/01/2010 23:45:00 © riproduzione riservata






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