Non solo regate. Il Trofeo Marcello Campobasso ha vissuto il suo momento più emozionante la sera del 4 gennaio, quando undici giovani velisti delle nazioni rappresentate hanno dato vita a una cerimonia “intima” in cui ha prevalso la valenza dello sport come condivisione di momenti comuni e di preparazione alla vita futura.
Ognuno dei ragazzi ha espresso la sua visione dell’essenza della vela nell’influenzare la propria vita e i rapporti con gli altri. Dopo aver pronunciato una frase in lingua madre, gli atleti hanno simbolicamente varato in una conchiglia che stava a simboleggiare il Circolo Savoia, piena d’acqua che rappresentava il mare di Napoli, una barchetta di carta recante una candela accesa, sulla cui prua era esposto il vessillo della nazione.
Il background della cerimonia ipotizzava che il varo simboleggiasse l’apertura dell’anno sportivo di ciascun Paese partecipante. Il tutto in uno spirito di fratellanza che aiutasse nel presente e nel futuro i rapporti di pace e di collaborazione tra persone che dovranno conservare nella propria memoria emozionale il ricordo della manifestazione.
Per un adolescente partecipare ad un evento sportivo deve significare prima di tutto il rispetto di regole etiche nell’ambito di una competizione pur accanita, in cui vincere è importante, ma certamente l’importanza principale è costituita dalla valenza dei valori di scambio, condivisione e fratellanza. Questo è il messaggio che gli organizzatori dell’evento e il presidente del RYCC Savoia Carlo Campobasso intendono trasmettere ai velisti delle future generazioni, continuando nello spirito del padre, Marcello, nell’insegnamento della tecnica della vela e soprattutto del significato educativo che questo sport è in grado di trasmettere ai “ragazzi” da zero a novant’anni.
Al suo fianco Thomas Ruyant, Morgan Lagravière, Manon Peyre, e l’on board reporter Pierre Bouras condivideranno un’impresa collettiva dove l'alchimia umana conta tanto quanto la performance tecnica
Sabato mattina, alle ore 09:00 si è conclusa ufficialmente la prova lunga della Loro Piana Giraglia 2025. Un’edizione, la numero 72, caratterizzata dall’alta pressione e da poco vento, ma sempre ricca di fascino, poesia e spunti tecnici
Quarta e ultima giornata di regate costiere alla Loro Piana Giraglia 2025, disputata in condizioni ideali: vento tra gli 8 e i 14 nodi, mare calmo e azione intensa sui due campi di regata
Saranno oltre 40 le imbarcazioni a vela classiche e d’epoca provenienti da 9 nazioni che, anche quest’anno, daranno vita a un evento competitivo e spettacolare nel cuore dell’Argentario
Giampiero Poggi e Davide Mugnaini si aggiudicano per il 2° anno consecutivo il Trofeo Andrea Bandoni.Premiati anche il primo timoniere e il primo equipaggio Under 30 a riprova dell’impegno della Velica Viareggina nel promuovere la Star fra i più giovani
Il primo a doppiare lo scoglio questa mattina è stato Scallywag, il 100 piedi di Hong Kong, alle ore 05:52, dopo 17 ore e 52 minuti di navigazione
E’ in programma domani, sabato 14 giugno a partire dalle 9.30, la tradizionale e spettacolare “Cursa di batel”, storica regata organizzata dal Circolo Nautico di Cervia “Amici della vela” e dalla tenza di Cervia “Paolo Puzzarini”
La stagione sportiva di Prosecco DOC Shockwave3 inizia con il successo alla 26ɑ Fiumanka, regata davanti alla città di Fiume/Rijeka, dove il maxi yacht 90 di Claudio Demartis e Pompeo Tria conquista anche quest’anno la line honours
“In merito a notizie diffuse sulla stampa, periodicamente, precisiamo che i rilevamenti effettuati da strutture private, non hanno alcun valore ai fini dell’analisi dei parametri di vivibilità ambientale"
Le classi in regata saranno cinque: Moth, WASZP, Switch One Design, BirdyFish ed ETF26, che, insieme alle tavole e alle altre iniziative, lascia prevedere un totale di oltre 400 partecipanti a un paio di settimane dal via