Mentre nel Comune dell’Aquila procedono velocemente i lavori per la realizzazione dei complessi abitativi C.A.S.E., si completa anche negli altri comuni del “cratere sismico” il quadro di interventi per garantire nel più breve tempo possibile il trasferimento dalle tende dei cittadini le cui abitazioni risultano inagibili a causa dei danni subiti.
Si è chiusa infatti nei giorni scorsi la procedura di aggiudicazione dei 1.500 Moduli Abitativi Provvisori (MAP), prefabbricati in legno a un piano, antisismici ed ecosostenibili, che dovranno sostituire le tende delle aree di accoglienza e potranno ospitare oltre 4000 cittadini abruzzesi che non avranno la possibilità di far ritorno alle proprie abitazioni a breve termine.
L’importo complessivo aggiudicato è di 53,9 milioni di euro, con un notevole ribasso rispetto alla base di gara, che era stata fissata a 760 euro al metro quadro. Sono 5 le ditte o consorzi che si sono aggiudicati i lotti da 150 moduli ciascuno. Tra questi, 6 lotti saranno realizzati da un consorzio formato tra gli altri anche dal “Gruppo Autotrasporti” di Sulmona. Gli altri 4 consorzi vincitori si sono aggiudicati un lotto ciascuno.
Le amministrazioni comunali interessate stanno provvedendo alle procedure di esproprio e alle necessarie opere di urbanizzazione primaria delle aree individuate in accordo con la struttura del Commissario per l’emergenza in Abruzzo. Nei prossimi giorni, al termine delle verifiche sui requisiti economici e tecnico-professionali dichiarati dalle ditte e su quelli richiesti dalle normative per la stipulazione dei contratti con le pubbliche amministrazioni, partiranno i lavori per la messa in posa delle casette.
Le ditte vincitrici sono chiamate a realizzare, nell’arco di 60 giorni a partire dalla consegna delle aree, tre diverse tipologie di Moduli abitativi in legno della superficie di 40, 50 e 70 metri quadri, proporzionalmente suddivisi nelle tre tipologie a seconda delle esigenze manifestate dai sindaci. Particolare attenzione sarà dedicata, oltre che ai criteri più moderni di comfort e abitabilità all’interno delle abitazioni stesse, anche agli spazi circostanti, che verranno realizzati con gli stessi criteri di attenzione al verde e all’ecosostenibilità che caratterizzano gli insediamenti del Progetto C.A.S.E.
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