Domenica 11 giugno si è conclusa la 38esima edizione della Transadriatica, regata in notturna organizzata dal Diporto Velico Veneziano, che da quasi 40 anni unisce Venezia con la cittadina croata di Novigrad. La regata partita alle ore 20:00 di giovedì 8 giugno a nord della bocca di porto di Punta Sabbioni, ha visto la flotta formata da una trentina di imbarcazioni dirigersi verso la boa mambo 2 posta nei pressi di Grado, per poi proseguire e far rotta in direzione di Novigrad. La prima prova Venezia - Novigrad è stata caratterizzata da un vento attorno ai 15 nodi, causato da un temporale che si è abbattuto nel centro storico veneziano, accompagnando la flotta fino all'altezza di Lignano, per poi diminuire e stabilizzarsi attorno ai 7/8 nodi. La prima imbarcazione a tagliare l'arrivo in reale a Novigrad è stata A Cumba di Migliorini Giorgio dello YC Vicenza, che si aggiudica il Trofeo Livio De Marchi, realizzato dallo stesso artista e socio del DVV. Calorosa l’accoglienza della cittadina Istriana che ha messo in palio un premio per l’imbarcazione più piccola presente in regata, premiando l’imbarcazione Spiuma, Sangiovese lungo 7,95m, di Walker Martin del Diporto Velico Veneziano.
La seconda prova partita sabato 10 giugno alle ore 20:00 con direzione Venezia, passando sempre per la boa mambo 2, è stata accompagnata da un vento costante attorno ai 12 nodi, permettendo alla flotta di concludere l'intero percorso entro la mattinata di domenica 11 giugno, con l'imbarcazione Nereide di Igli Salviato della Lega Navale di Chioggia, che conclude la prova tagliando l'arrivo prima overall in reale alle ore 5.54. La Regata a seguito dei compensi dati dal Rating FIV, che permettono di equilibrare la classifica per imbarcazioni di egual misura, ma realizzate in anni differenti e a seguito dei controlli da parte del Comitato Organizzatore sulla regolarità del percorso da parte dei regatanti, dichiara vincitrice della 38esima edizione della Transadriatica l'imbarcazione Seven J Seven di Dario Perini della Compagnia della Vela, seguita al 2° posto dall'imbarcazione Nereide di Igli Salviato della Lega Navale di Chioggia e al 3° posto dall'imbarcazione Vitamina di Francesco Selandari del Diporto Velico Veneziano, la classifica per classi invece si conclude con:
Classe Alfa: 1° posto per l'imbarcazione Carlotta di Carlo Pitteri del DVV, 2° posto per Blu X di Franco Zennaro dello YC Albarella seguita dall'imbarcazione Blue Note di Mauro Maggio dello YC Vicenza.
Classe Bravo: 1° posto per Mandi di Piersandro Carlon del DVV, seguito al 2° posto da Dakota di Marco Zambon del Portodimare, 3° posto invece per Leone di Sebastiano Pullina CDV.
Classe Charlie: 1° posto per l'imbarcazione Seven J Seven di Dario Perini della CDV, seguito al 2° posto da Vitamina di Francesco Selandari del DVV, 3° invece per A Cumba di Migliorini Giorgio dello YC Vicenza.
Classe Delta: 1° posto per l'imbarcazione Nereide di Igli Salviati LNI Chioggia, 2° Ave Maria di Alberto Pelosi DVV, mentre 3° posto per Cassiopea di Enrico Alessandro Catarra DVV.
Classe Echo: 1° posto per Onzons di Philippe Feret DVV, 2° per Margherita di Jacopo Boaga DVV e 3° posto per l'imbarcazione L'asse Maja di Gianfranco Marzocchi DVV.
Entusiasta il Presidente del Diporto Velico Venezaino Enrico Alessandro Catarra: " L'edizione di quest'anno è stata particolarmente entusiasmante e direi agguerrita, grazie alle perfette condizioni meteo che hanno accompagnato la flotta sia nella prima che nella seconda prova, impegnando al massimo gli equipaggi in una regata particolarmente veloce. Un particolare ringraziamento alle autorità di Novigrad che come ogni anno ci accolgono e fanno della Transadriatica un’evento unico, coinvolgendo residenti e turisti a partecipare come spettatori all’emozionante partenza della seconda prova al tramonto”. continua il Direttore Sportivo per l'Altura Attilio Perlini: " Sono particolarmente soddisfatto per come sia andata la regata, che continua ad attrarre sempre più imbarcazioni provenienti dai circuiti dei professionisti della vela, dando comunque soddisfazioni e spazio anche agli armatori amatoriali, tutto questo grazie al format che abbiamo dato alla regata, per realizzare nell'anno prossimo una categoria dedicata all'ORC. In conclusione assieme al Presidente vorrei fare un ringraziamento particolare a tutto il Comitato Organizzatore e a Roberta De Lorenzo e Alvise Dolcetta che hanno seguito nel dettaglio molti aspetti organizzativi di questa edizione”.
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