Con un day 2 ancora più ventoso della giornata precedente si conclude alla grande la Regata della Farfalla. A Favignana 15 nodi di vento di vento salutano fin dal primo mattino i concorrenti della Egadi Sailing Week. Il Comitato aspetta mezz’ora sull’orario previsto i concorrenti che risentono ancora della piacevole serata passata a terra ospiti della Municipalità di Favignana. Intanto il vento sale ancora, proviene da sud est e l’acqua e piatta. Condizioni ideali per i grandi Gran Crociera, perfette per i Crociera Regata e faticose per i Minialtura, ma la cosa non preoccupa più di tanto il Comitato condotto da Marcellina Pignoli e Ermes Mongardi perché qui sono presenti i più forti specialisti siciliani dei Beneteau 25 in allenamento per il Mondiale di Settembre a Cala de’ Medici .
C’è vantaggio in boa per distribuire la flotta sulla linea di partenza ed evitare i contatti con il battello del Comitato del giorno prima . Si controllano con attenzione i due First 40.7 Poquito del marsalese Giuseppe Alagna e Cattivik condotto da Maurizio D’Amico. Sono divisi da un solo punto di distacco in classifica generale e si concentrano uno sull’altro, non curandosi di I am Bad del mazzarese Giovanni Calandrino, oramai tagliato fuori dalla lotta per la vittoria finale. Acqua cristallina, vento teso, il fantastico scenario delle Isole Egadi e barche che viaggiano affiancate per tutta la prova fanno la gioia dei fotografi presenti sui gommoni dell’organizzazione e sulle barche degli spettatori. Vincerà, dopo più di un’ora di autentico duello, Cattivik per soli 34 secondi. I am Bad si era nel frattempo ritirato per una avaria la fiocco. Il vento sale ancora, Cattivik dopo un calcolo delle classifiche, preferisce rientrare a terra e sfruttare al meglio lo scarto, anche perchè a bordo si sono infortunati due membri dell’equipaggio. La seconda prova va invece a I am Bad, seguito da Dieci e lode di Giacomo Venezia ed Allegra, First 33.7 di Fabio Tulone.
Tra i Gran Crociera la lotta per la vittoria finale ha riguardato Irruenza di Marco Ferri e Donna Rosa di Fabrizio Mineo, coadiuvato alla tattica da Francesco Siculiana. Nonostante la vittoria nell’ultima prova, Donna Rosa ha dovuto cedere il vertice della classifica finale ad Irruenza che ha fatto della regolarità la sua arma migliore. Da segnalare la vittoria nella prima prova della giornata di Free Wind del romano Marco Monda.
Lo spettacolo più interessante lo hanno offerto comunque i minialtura sia per l’alto livello tecnico dei concorrenti, sia perché la concentrazione nelle gare è stata massima. L’intera flotta ha sempre viaggiato raggruppata in pochi metri d’acqua, con i tangoni che si sovrapponevano sulle imbarcazioni vicinissime tra di loro durante le planate di poppa. Sono stati due giorni di intenso lavoro per i timonieri ed i loro equipaggi e la prossima settimana continueranno nelle acque di Marsala per la Tadmor Cup. La Sicilia Occidentale è famosa per le sue forti brezze e questo servirà per presentarsi al meglio all’appuntamento iridato. Per la cronaca la vittoria della Regata della Farfalla tra le barche più piccole va ai catanesi di Jhaplin guidati da Cesare dell’Aria che regolano Alberto Wolleb su Brera Hotels e Giuseppe Cascino su Birbante.
Grande soddisfazione alla premiazione finale è stata espressa dal padrone di casa, il Sindaco di Favignana Luigi Antinoro, che insieme all’intero staff della Municipalità di Favignana ha profuso la massima energia per la ottimale riuscita della manifestazione. Sicuramente la “Farfalla” tornerà a volare il prossimo anno, ma si sta valutando l’opportunità di ripetersi già al termine di questa stagione estiva.
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