Dal blog di Riccardo Tosetto - Passaggio a Capo Horn
“Stavo arrivando alla longitudine di Capo Horn, mancavano due ore. Il morale non era dei migliori, dato i giorni duri che avevano preceduto l'avvicinamento, inoltre la strategia meteo che avevamo concordato con Andrea era di stare lontani dalla costa più a sud, per non incappare in un buco di vento. Tutto il giorno l'avevo dedicato a ingannare il tempo: avevo fatto la lavagnetta, preparato la videocamera, la cerata, ordinato il pozzetto.
Ad un certo punto, però, mi sono detto: ho fatto tutto questo per poi non vederlo? Il Capo che ho sempre sognato, e di cui ho sempre letto nei libri di imprese leggendarie, era la mia vera meta in questo giro del mondo?
È stato un attimo, ho cambiato rotta. Ho cominciato a bolinare con mare e vento in faccia per più di due ore. Prima di arrivare sento suonare l'AIS: è una nave e già mi emoziono. Erano passati più di due mesi dall'ultimo incontro. Proseguo, il vento gira e non mi aiuta e allora stringo il vento ancora di più. Ad un certo punto esco in pozzetto e comincio a vedere quel pendio inconfondibile. Prima di arrivare mi chiamano dal faro: “Obportus, Obportus, quale è il tuo ultimo porto di attracco?” Io rispondo: “A Coruña, Spagna, sto facendo il giro del mondo senza scalo.” E loro: “Allora tu sei Riccardo Tosetto, aspettavamo il tuo passaggio, avvicinati il più possibile così proviamo a farti delle foto.”.
Lì l'emozione è arrivata al culmine, avevo raggiunto quello che ho sempre sognato, di cui avevo sempre fantasticato... Mi ha aiutato molto vederlo, non sarebbe stata la stessa cosa altrimenti. Questi scatti valgono tutta la fatica, il freddo, la tensione di questi giorni e la lunga preparazione.
Grazie di cuore a Jose Luarte Sepulveda e Marco Nannini per averle recuperate".
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"
Ad una sola manche dalla conclusione, un nuovo sorpasso nella classifica provvisoria del Circuito Nazionale 2025 che, dopo 9 tappe nelle più belle località italiane, assegnerà i due ambiti Trofei Francesco Ciccolo e Miglior Timoniere-Armatore J24