E’ partito la notte scorsa per Lorient: il nuovo IMOCA 60 di Andrea Mura ha lasciato così i cantieri Persico Marine, dopo 40.000 ore di lavoro e svariati mesi di costruzione e preparazione.
La barca raggiungerà via bisarca la città francese di Lorient. Un’altra tappa per il progetto “Vendèe Globe” del navigatore solitario sardo.
In Bretagna lo scafo verrà messo in acqua: varo previsto tra il 13 e il 14 agosto, con corollario di test e certificazioni dello scafo. Soprattutto per le questioni legate alla sicurezza, prova di auto raddrizzamento inclusa, fondamentale per garantire la sopravvivenza dello skipper anche nelle condizioni più proibitive.
L’IMOCA verrà quindi dotato dell’albero, un colosso di 30 metri che verrà posizionato in una posizione più arretrata rispetto allo standard di classe. Sarà quindi la volta delle vele, confezionate per l’occasione da Andrea Mura stesso attraverso la propria veleria, un piccolo gioiello ad altissima tecnologia con base a Cagliari.
“Ci sposteremo quindi a La Trinité-sur-Mer – spiega Mura - un comune francese di 1.665 abitanti situato nel dipartimento del Morbihan nella regione della Bretagna, che si affaccia sulla baia di Quiberon. Qui saremmo intenzionati a impiantare la base per me e il mio staff”.
Il condizionale è d’obbligo, viste le difficoltà incontrate nella conferma del sostegno da parte della Regione Sardegna.
“Sembrava ci fosse l’intenzione di trovare una soluzione al problema – afferma Andrea Mura – qualche cosa si era mosso ma ora siamo nuovamente al punto di partenza. Senza il supporto della Regione Sardegna il progetto è ovviamente a rischio. In settimana avrò l’ennesimo incontro, sperando che alle parole seguano i fatti: non c’è molto tempo, la prima regata del nostro Piano quadriennale è in partenza a fine ottobre da Le Havre”.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato