La Marina militare ricorda domani l’Impresa di Alessandria: un atto di eroismo avvenuto durante la seconda guerra mondiale. Nella notte fra il 18 e il 19 dicembre 1941 sei operatori della Regia Marina, a bordo di tre siluri a lenta corsa (detti “maiali”), si introdussero nella base della Marina britannica di Alessandria d’Egitto, affondando due corazzate e danneggiando seriamente altre due navi militari. L’azione assegnò la supremazia strategica all’Italia sul Mediterraneo centro-orientale per circa un anno, fino allo sbarco delle truppe americane in Marocco.
L’impresa di Alessandria portò all’affondamento delle corazzate Queen Elizabeth e Valiant, oltre al danneggiamento della petroliera Sagona e del cacciatorpediere Jervis. Il sommergibile Scirè, che aveva trasportato i tre mezzi subacquei, riuscì ad allontanarsi indisturbato. Ma il suo destino sì compì otto mesi più tardi, quando, nel tentativo di replicare l’impresa di Alessandria, fu affondato con tutto il suo equipaggio dalle difese costiere del porto britannico di Haifa, nell’odierno Israele.
L’anniversario sarà ricordato a Venezia a bordo del cacciatorpediniere multiruolo Luigi Durand de la Penne, che porta il nome del comandante di quella missione, catturato in mare dagli inglesi e rinchiuso insieme al suo secondo sul ponte più basso della corazzata Valiant dopo aver rivelato che la nave era stata minata, per consentire all’equipaggio di mettersi in salvo. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, per simboleggiare la stima personale e la ritrovata amicizia tra il popolo italiano e quello britannico, fu lo stesso ex comandante dell’unità affondata, commodoro sir Charles Morgan, a voler appuntare la medaglia d’oro al valor militare sul petto dei sei coraggiosi incursori, che erano stati fatti prigionieri.
Nave Durand de la Penne, varata nel 1989, ha preso parte a tutte le più importanti operazioni, esercitazioni ed attività umanitarie degli ultimi 25 anni. Nel 2006 è stata la prima nave occidentale ad entrare nel porto di Beirut per evacuare civili di varia nazionalità dai combattimenti in corso, trasferendoli a Cipro. Tra il 2013 e il 2014 ha partecipato all’operazione “Mare Nostrum” e alla fine di dicembre del 2014 ha svolto il ruolo di piattaforma avanzata in mare per il salvataggio tramite elicotteri dei passeggeri del traghetto Norman Atlantic, distrutto da un incendio.
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo
Alle 13:00 AEDT il cannone del Cruising Yacht Club of Australia ha dato il via all’80ª edizione della classica di 628 miglia tra Sydney e Hobart, con quasi 130 barche sulla linea e un’uscita spettacolare da Sydney Harbour verso le Sydney Heads
I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese
Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca