La Rochelle, 10 luglio - Due prove soltanto al termine del Campionato Mondiale J/70 che dallo scorso martedì impegna 77 team e 16 rappresentanze nazionali nella prima rassegna iridata in acque europee. Scenario nuovo quello offerto dal campo di regata atlantico alla vigilia dell'epilogo, caratterizzato da un sibillino vento side offshore, quasi dimezzatosi dai 12 nodi di intensità iniziali nell'arco delle due prove odierne, dopo aver scatenato uno spettacolo di kitesurf a cornice della tenzone iridata .
Questa la fotografia della giornata mentre quella della classifica non presenta mutamenti significativi ai vertici, dove continua a consumarsi la lotta per il titolo iridato tra Messico e Italia, con Carlo Alberini su Calvi Network (tattico Brancko Brcin) protagonista oggi della settima prova, quando decimo alla prima bolina ha infine tagliato il traguardo secondo. Sette i punti che lo separano dal leader Julian Fernadez Nickleman su Flojito Y Cooperando (oggi 6, 6). Nel frattempo, si è ripreso la terza posizione il primo iridato della storia J/70, lo statunitense Team Haley su Helli Hansen, a 8 punti dall'italiano e con un vantaggio di 3 sui britannici di Ian Atkins a bordo diBoats.com che, nonostante una splendida vittoria sull'ultima prova odierna, relegano ilNotaro Team di Luca Domenici e Benedetto Giallongo al quinto posto e, al sesto, il team di Franco Solerio su L'elagain.
Con due prove ancora da disputare, per Domenici e Solerio sarà molto difficile (ma tecnicamente non impossibile) salire sul podio iridato, tuttavia vanno considerati due fattori. Il primo è che, a differenza di Alberini (vincitore della Key West Race e piazza d'onore alla Bacardi di Miami), entrambi hanno ricevuto il battesimo del fuoco proprio aLa Rochelle. Il secondo, e più importante, è che ben tre equipaggi italiani figurano nella top ten alla vigilia dell'epilogo, nonostante la massiccia presenza di equipaggi dagli Stati Uniti dove il fenomeno J/70 è esploso molto prima.
Evidente quindi che, alla rapida espansione della piccola di casa J/Boats nel Vecchio Continente, corrispondono migliori perfermance degli europei con le quali gradualmente si colma il gap con i colleghi d'oltreoceano e si aprono nuovi scenari per il monotipo più acclamato del momento. Con un ruolo tutt'altro comprimario della flotta Corinthian presente ai Worlds di La Rochelle con la bellezza di 20 equipaggi, tra cui figura nella top ten il nome dell'Italia con Jedi 70 di Matteo Difino e Filippo Zabban (ottava posizione nella classifica provvisoria).
Domani, per le ultime due prove del Campionato Mondiale J/70, lo starting signal è fissato alle 10.
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"
Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo