Dall’Università La Sapienza di Roma la notizia che la zona vicina all'epicentro del sisma che ha sconvolto il Giappone si è spostata di più di 3 metri. Lo studio italiano è stato realizzato con un metodo messo a punto da un gruppo di ricercatori dell'Università La Sapienza di Roma, basato sui dati di alcuni sensori Gps della
rete di sorveglianza Geonet. Mattia Giovanni Crespi, uno degli autori della ricerca spiega che “attraverso il sistema Vadase che abbiamo messo a punto siamo riusciti a calcolare sia il modo di vibrazione del suolo sia lo spostamento dovuto al sisma. Noi lo abbiamo applicato su due sensori: quello a 140 chilometri dall'epicentro ha mostrato uno spostamento di 3,4 metri in direzione est-sudest, mentre uno più lontano, a circa 400 chilometri, si è spostato molto meno, di circa 10 centimetri. Lo spostamento è definitivo, ed è dovuto alla placca del Pacifico che si è infilata sotto l'isola, facendole fare un salto”. Il software italiano, premiato lo scorso anno dall'agenzia Spaziale Tedesca, è l'unico che può effettuare questo tipo di misure in tempo reale, e potrebbe essere d'aiuto nella previsione degli tsunami: “Le nostre stime sono state confermate dai due principali centri che si occupano di questi temi, all'università del Colorado e a quella di New Brunswick, in Canada - continua Crespi - ma il nostro è l'unico metodo che può dare questi risultati in tempo reale. Se usato insieme ai sismografi e ai velocimetri che si utilizzano ora potrebbe aiutare a prevedere con maggiore accuratezza il rischio di tsunami".
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat