Gargnano – Buona la prima per un riuscitissimo 37° Trofeo Roberto Bianchi, esordio organizzativo per il 2015 del Circolo Vela Gargnano del lago di Garda, chiuso dalla festa al vecchio porticciolo della Centomiglia che ha ospitato la premiazione della gara e l’apertura ufficiale del nuovo “Gaastra Store Gargnano”, un messaggio per tutto quanto il territorio rivierasco, che si spera possa portare ad un rilancio dell’incantevole piazzetta, da sempre definita la Portofino del Garda. Il tutto era condito dai piatti dello Chef internazione Fabio Tabarelli. Dopo il Bianchi i prossimi 11 e 12 aprile sarà la volta del Trofeo Antonio Danesi, classica riservata ai giovanissimi delle flotte Optimist e Rs Feva (che a fine maggio sul Garda correrà il suo Campionato d’Europa), quest’anno aperto anche alle classi Hansa della vela Paralimpica.
L’ evento terrà a battesimo, negli spazi di Marina di Bogliaco, il progetto LEA, il “Lake Expo Access”, una serie di iniziative per gli skipper con ogni tipo di disabilità in campo motorio.
L’iniziativa si svilupperà su tutto il territorio della riva lombarda del Benàco. In occasione del Trofeo Danesi ci sarà un incontro con i ragazzi delle scuole medie di Gargnano e Tignale del progetto “Velascuola”. A fare da madrina sarà lo "skiff acrobatico" del Cus Brescia, barca costruita dagli studenti di Ingegneria dell’ Università di Brescia. Tra gli altri ospiti sono attesi i tecnici e gli allenatori della nazionale Paralimpica, Giuseppe Devoti e Giulio Comboni, il timoniere azzurro di Londra 2012, Marco Gualandris, gli equipaggi della Fraglia Vela Desenzano con il team “Il Paradiso in barca a vela”.
Altre appuntamenti di “LEA” sono programmati a Desenzano e al marina della Canottieri Garda di Salò. La lunga navigazione di LEA, si chiuderà a settembre , ancora al largo di Gargnano e Bogliaco) con il Campionato Italiano della Vela Accessibile, i Campionati Nazionali della flotta Hansa, la coppa internazionale Marsilio Pasotti per la flotta Paralimpica Skud 18, la grande festa della Childrenwindcup.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese