mercoledí, 5 novembre 2025

NAUTICA

Besenzoni 50 anni di storia nautica

besenzoni 50 anni di storia nautica
redazione

Il 2017 segna per Besenzoni un traguardo importante. Sono infatti passati 50 anni da quando Giovanni Besenzoni fonda nel 1967, a Sarnico, sulle sponde del Lago d’Iseo, quella che è diventata una azienda punto di riferimento mondiale per l’accessoristica nautica. Quello che non è passato sono gli uomini che hanno fatto la storia dell’azienda, attraverso l’abilità artigiana che contraddistingue la manodopera specializzata di Besenzoni. 
Il cuore di quella che da piccola azienda è diventata una consolidata realtà industriale – con 7 stabilimenti attivi nel distretto produttivo della provincia e dotata di tutte le tecnologie più all’avanguardia – è rimasto sempre lo stesso: l’uomo e la sua abilità artigianale.
La flessibilità operativa che l’azienda ha saputo conservare in tutti questi anni consente oggi di offrire, accanto alla progettazione di serie, una vasta gamma di prodotti su misura, sulla base delle indicazioni di architetti, designer e progettisti in grado di risolvere le richieste più complesse da clienti sempre più esigenti.
Besenzoni progetta e costruisce prodotti per la nautica da diporto e commerciale che si caratterizzano per un design semplice e funzionale, molto riconoscibile, attraverso però rigorosi studi strutturali, scrupolosi collaudi di ogni singolo componente che lo rendono altamente affidabile e un’assistenza ininterrotta.
Oggi Besenzoni è presente in 50 Paesi con 187 punti di rappresentanza commerciale e un network di assistenza diretta composto da 164 unità operative in tutto il mondo coordinate dall’ufficio centrale. La produzione si suddivide in 7 collezioni – passerelle, movimentazione alaggio/varo tender (gruette, carroponti, plancette, slitte), poltrone pilota e supporti poltrona, scale bagno, supporti tavolo, custom project e carbon line – che si fregiano di 60 brevetti e numerosi riconoscimenti e premi dal mercato internazionale ottenuti negli anni.
Besenzoni rientra nella cerchia di quei nomi che hanno apportato profonda innovazione nella nautica. È l’azienda di Sarnico che nel 1973 introduce per la prima volta la plancetta di poppa con scaletta e che una decina di anni dopo inventa le passerelle idrauliche con telecomando, una vera rivoluzione per il mercato. Accanto a questi prodotti tanti altri: gru per tender, poltrone pilota, porte laterali elettriche e patio door, scale bagno oleodinamiche e scale laterali, hard top e tendalini, slitte tender, finestrature con movimentazione elettrica per citarne alcuni. Sono oltre 170 le linee di prodotto firmati dal marchio che si trovano oggi sulle imbarcazioni di tutto il mondo.
La costante attenzione verso quella che è la gestione dei processi produttivi e delle tecnologie utilizzate hanno consentito al marchio di diventare una garanzia di qualità per i suoi prodotti, riconosciuta a tutti gli effetti dal Registro Navale Italiano. Nel 1993 Besenzoni ha infatti ottenuto – prima azienda del settore – la certificazione del processo produttivo (UNI EN ISO 9000:2001) e, nel 2003, quella per l’intero sistema di gestione della qualità (UNI EN ISO 9001:2000).
L’azienda è oggi guidata dal figlio di Giovanni, Giorgio, attuale AD, che insieme alla sorella Fiorella rappresentano la continuità e il futuro di Besenzoni.
“50 anni sono un eccezionale traguardo che ci riempie di orgoglio e se lo abbiamo raggiunto dobbiamo ringraziare principalmente i nostri collaboratori. La forza della nostra azienda risiede infatti nella capacità dei nostri operatori di risolvere le problematiche sempre più complesse che ci troviamo ad affrontare. Accanto all’utilizzo dell’automazione dei processi produttivi che è stata introdotta negli anni e di cui non si può fare a meno al giorno d’oggi, senza l’altissima preparazione dei nostri artigiani la Besenzoni non potrebbe esistere. Negli ultimi 50 anni ci siamo dovuti confrontare – e continuiamo a farlo – con competitor sempre più preparati e il nostro ventaglio di vendita si è molto ampliato, per questo le nostre competenze per restare al passo devono adeguarsi alle nuove richieste attraverso un costante aggiornamento del personale in termini di qualificazione dello stesso”. Giorgio Besenzoni


27/06/2017 19:23:00 © riproduzione riservata






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