Trieste, conferenza sui porti del Mediterraneo. Il discorso non poteva non cadere sulle Autostrade del Mare, argomento di primo piano da anni, per il quale però, alle parole non seguono mai, o quasi, fatti concreti. Le Autostrade del Mare per essere una realtà hanno bisogno di una sola cosa, di caselli autostradali, ovvero i porti, che possano accogliere questo grande flusso di merci e convogliarlo rapidamente verso la destinazione finale. La battaglia per le Autostrade del mare si vince, come è ovvio, a terra, con porti funzionali e una rete di infrastrutture, soprattutto ferroviarie, che consentano alle merci di procedere direttamente per il mercato di destinazione. "E' necessario prendere in considerazione una autostrada del mare che da Trieste scenda sino al Medio Oriente e poi verso l'Africa - ha detto il vicepresidente della Commissione
europea Antonio Tafani – perché perdere la sfida da parte dell'Italia con l'Unione africana sarebbe un errore madornale. Trieste - ha spiegato - può
diventare terminale ferroviario degli assi che partono dalla Russia e dall'Ucraina, perché la Russia ha interesse a esportare le proprie merci verso l'Africa perché non ha soltanto gas. E allora - ha aggiunto Tajani - un collegamento ferroviario Russia, Ucraina con Trieste significa permettere un
mercato che ha un terminale nell'area del Mediterraneo".
Secondo Tajani la partita di Trieste è fondamentale per lo sviluppo di tutto il territorio circostante, comprese Austria, Slovenia e Ungheria.
“Puntare sulle autostrade del mare è una gara che non possiamo perdere - ha concluso Tajani - e la Commissione europea farà la sua parte".
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)