Mura è reduce dal terzo posto ottenuto in coppia con Gilles Lamirè nella Transat Jacques Vabre, classica “regata del caffè” da Le Havre al Brasile. E dal successo nel giugno di quest’anno nella Ostar, la più dura delle regate in solitario.
Ha appena lanciato la nuova sfida: nel 2014 proverà a rivincere la Route du Rhum, regata velica transatlantica in solitario che si svolge ogni quattro anni. Si parte da Saint Malò, in Bretagna, e si arriva a Point à Pitre, in Guadalupa, dopo 3.543 miglia, nelle insidiose acque del Nord Atlantico. Andrea l’ha vinta nel 2010, primo italiano ad entrare nel club dei navigatori solitari, club a cui appartenevano principalmente leggende francesi. Evento così eccezionale da colpire l’allora Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano.
Mura, concentrato di passione, innovazione e spirito di sacrificio, sarà così un perfetto testimonial dell’UNICEF. Sarà peraltro il primo sardo a ricevere un riconoscimento di questo tipo, che raramente viene attribuito a sportivi.
Mura in passato ha veleggiato con la bandiera UNICEF e non nasconde ora la propria gioia e soddisfazione: “Si tratta sicuramente di un riconoscimento ma anche di una grande responsabilità. Mi adopererò al meglio per portare avanti la causa dei bambini svantaggiati.” Mura non è nuovo ad iniziative di questo tipo a favore dei bambini: nel maggio di quest’anno è diventato infatti testimonial del Rotary International per l’iniziativa END POLIO NOW.
Andrea Mura verrà nominato testimonial UNICEF a Cagliari il 14 dicembre presso la sede della Rinascente (sesto piano, ore 18.30) nel corso di una cerimonia. Per l'occasione indosserà un abito confezionato dalle Sorelle Piredda di Cagliari, in omaggio alla grande tradizione sartoriale isolana.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato