“E’ un’esperienza bellissima poter aiutare il prossimo, chi è più bisognoso. Questo rientra anche nei valori della vela perché la vela è anche questo aiutarsi per mare. Quando sul percorso troviamo qualcuno in difficoltà molli tutto, torni indietro e vai a soccorrere è una priorità, è imperativo.”
Con queste parole Andrea Mura, campione italiano di vela in solitario, ha sottolineato la nomina ad Ambasciatore di AFRON Oncologia per l’Africa Onlus, l’associazione romana che lavora da anni in Uganda sulla prevenzione e la cura dei tumori. In un’affollata sala del cinema Caravaggio a Roma, dopo la proiezione della pellicola francese In solitario, che racconta la vita di questi sportivi durante una gara di vela, Andrea Mura è stato accolto da un lungo applauso. Al termine della serata gli è stata consegnata la bandiera di AFRON che verrà issata sulla sua imbarcazione Vento di Sardegna, con la quale ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui la Route du Rhum 2010.
“Andrea Mura è il primo ambasciatore AFRON per lo sport e, attraverso le sue regate, ci aiuterà a diffondere maggiormente la nostra causa e le nostre attività oncologiche – spiega Titti Andriani, Presidente AFRON – Siamo molto felici che abbia accolto con grande entusiasmo il nostro invito. In comune con Andrea abbiamo il coraggio, la passione e la determinazione: sono questi i valori che spingono Andrea ad affrontare regate in solitario fra mille difficoltà e noi a lavorare a titolo volontario in contesti disagiati e talvolta anche pericolosi”
ANDREA MURA porterà la bandiera di AFRON sulla sua imbarcazione già dalla prossima regata Roma x 1, in programma dal 10 aprile al 17 aprile al porto di Riva di Traiano.
“Da subito isserò la bandiera di AFRON, ma si vedrà pubblicamente già a partire dal 7 aprile quando la barca sarà ormeggiata nelle banchine di Riva di Traiano, - dice il velista Andrea Mura - fino alla partenza del 10 aprile; poi rimarrà issata durante tutta la regata. In verità la terrò su a tempo indeterminato perché è un piacere far conoscere quello che fa AFRON, potere aiutare voi che aiutate il prossimo. Perché io accetto le sfide, come fate voi, vado per mare per vincere le regate e la mia sfida è sportiva per un obiettivo agonistico legato alle gare. La vostra sfida è salvare vite umane. “
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato