America's Cup - (dall'inviata a San Francisco Francesca Romana Socillo) - Luna Rossa, per la terza volta nella storia della Coppa America, accede alla finale della Louis Vuitton Cup. Il Team targato Prada dopo aver messo a segno un 4 a 0 ai danni di Artemis nelle semifinali della LVC, ora si prepara per la nuova sfida contro Team New Zealand. Le regate inizieranno sabato 17 agosto, la prima alle 13:10 ora locale (22:10 ora italiana) e la seconda alle 14:10 (23:10 in Italia,) con un nuovo formato: saranno più corte, con 5 lati e non più 7 com’era stato fino ad ora.
Intanto, nel Media Center dell’America’sCup, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della finale della Louis Vuitton Cup, alla quale hanno partecipato Dean Barker (skipper) e Glenn Ashby (wing trimmer) di Emirates Team New Zealand, mentre dell’equipaggio italiano erano presenti Max Sirena (skipper) e Chris Draper (helmsman). Durante la conferenza si è parlato delle differenze tra le due barche, nonostante Luna Rossa abbia acquistato il progetto dei neozelandesi. Ma come spiegato da Draper “abbiamo comprato il progetto, ma non la loro idea di come svilupparlo. Abbiamo dovuto fare un grande sforzo per riuscire a sviluppare una barca il più possibile competitiva. Bisogna tener conto che siamo entrati nella competizione in ritardo rispetto a loro. Hanno avuto più tempo per testare la barca e migliorarla. Queste barche sono incredibilmente complicate.”
Un commento arriva anche dallo skipper di Team New Zealand Dean Barker, il quale ha elogiato il lavoro di Luna Rossa: “ Nonostante tutto Luna Rossa sta facendo un ottimo lavoro. La Louis Vuitton Cup è ovviamente un momento cruciale per ogni Challenger. Bisogna prepararsi al meglio e io credo che Luna Rossa lo stia facendo. Sono sicuro che sarà una bella sfida.”
Nel corso della conferenza si è anche parlato del caso di Oracle, del fatto che abbiano barato nelle World Series modificando il loro AC 45. Duro è stato il commento di Max Sirena: “È ovvio quello che hanno fatto, hanno barato. Credo sia un comportamento davvero irrispettoso nei nostri confronti, nei confronti di tutti i partecipanti.”
Alla fine della conferenza stampa Max Sirena ha parlato con ItaliaVela dei progressi di Luna Rossa e delle possibilità del Team.
È la terza volta che accedete alla Finale della Louis Vuitton Cup, questa volta contro i kiwi…
“Già nel 2007 siamo andati in finale contro di loro e abbiamo perso. Questa volta il nostro primo obiettivo è quello di regatare bene, fare una bella sfida. Siamo migliorati rispetto ai Round Robin e spero di dimostralo. Credo che Team New Zealand sia l’equipaggio più forte sia per le performance della barca, sia come team. Cercheremo in tutti i modi di metterli sotto pressione fin dall’inizio.”
Max, pensi che la strambata di Luna Rossa sia migliorata rispetto alle prime regate?
“Sicuramente. Siamo migliorati molto sia dal punto di vista delle manovre che come equipaggio. Penso che questo ci permette di avvicinarci di più a Team New Zealand. Se questo poi sia sufficiente a batterli, lo vedremo solo sabato. Inoltre bisogna tener conto che noi fino a qualche giorno fa abbiamo gareggiato mentre i kiwi sono stati fermi, si sono solo allenati. Questo è un punto a nostro favore. Scendere in acqua per sfidare un equipaggio ti permette di crescere molto. E noi siamo davvero migliorati. “
Mancano due giorni all’inizio delle finali. L’equipaggio è molto nervoso?
“No, non c’è nervosismo. Solo voglia di fare del nostro meglio per riuscire in qualche modo a mettere in difficoltà i kiwi. Noi ovviamente puntiamo alla vittoria, altrimenti non saremo qui. Ovviamente sappiamo che loro sono molto forti, ma anche noi ogni giorno che regatiamo diventiamo più veloci e riusciamo a gestire meglio la barca. Battere i neozelandesi sarà dura, ma cogliamo questa opportunità. Assi nella manica non li abbiamo. Ma una volta finite le semifinali abbiamo lavorato duramente per testare tutti gli sviluppi sulla barca e lenuove derive regolabili.”
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