E' Vittorio d’Albertas del Circolo Velico Santa Margherita Ligure il nuovo Campione Italiano Dinghy 12’. Mr. Quantum Italia, noto anche per i video pubblicati quasi quotidianamente sul web su interessanti tematiche veliche, ha conquistato il suo terzo titolo italiano all’ 84° Campionato organizzato dallo Yacht Club Imperia che si è appena concluso.
Il timoniere torinese di nascita, ligure di adozione, è riuscito in una impresa notevole, visto che il suo Behemoth, elegante Dinghy 12’ celeste polvere, primo di una nuova produzione del Cantiere Lillia in vetroresina/legno, gli è stato consegnato direttamente a Imperia solo due giorni prima dell’inizio del Campionato.
Ciononostante, e nonostante un campo di regata impegnativo con condizioni meteo che hanno regalato prove con vento sia leggero sia forte, D’Albertas si è imposto con autorevolezza su una flotta di 76 concorrenti provenienti da tutta Italia. Al secondo posto, a 15 punti di distacco, Filippo Jannello, ancora del Circolo Velico Santa Margherita Ligure, primo dei Master, che con il suo Sant’Orsola vetroresina/legno blu e arancione classe 2000, si è tolto la soddisfazione di piazzare due primi di giornata. Al terzo posto il Dinghy 12’ Classico Nashira, Riva di Fabio Mangione, che conquista così il titolo di Campione Italiano Dinghy 12’ Classico 2019. Un risultato quest’ultimo da sottolineare, per una Classe orgogliosa del fatto che ancora una volta sia dimostrato sul campo che in Dinghy 12’ possono correre alla pari scafi di tipologia costruttiva differente - ovvero di sola vetroresina, di vetroresina e legno e di solo legno - con timonieri e barche di età anche molto diversa tra loro.
Il Campionato organizzato con passione dallo Yacht Club Imperia e con l’impegno in prima persona del dinghista imperiese Gianni Stracquadaneo che ha lasciato il suo Dinghy 12’ a terra per occuparsi full time dell’organizzazione, si è disputato su sei prove.
Al quarto posto Massimo Schiavon, che grazie a questo risultato conquista la Coppa Italia per il 2019, seguito da due timonieri siciliani del Club Canottieri Roggero di Lauria di Palermo: il già Campione Italiano 2015 Vittorio Macchiarella, e Ubaldo Bruni, “padre d’arte”, di Checco e Ganga Bruni, tutti e tre al timone di Lillia di sola vetroresina.
La vittoria nei Supermaster (over 75) è del napoletano Gaetano Allodi della Lega Navale. Quella nei The Legend (over 80) del romano Giorgio Sanzini del Circolo Velico Tiberino. Il Trofeo Bariffi, riservato al migliore dei Dinghy 12’ Classico d’Epoca è andato a Mauro Gamberini con il suo Carlo II, mentre Marco Dubbini ha vinto il trofeo Pifferi riservato al miglio timoniere del Garda.
Un discorso a parte va fatto per la classifica al femminile dove la lotta è stata molto accesa e l’esito in forse fino all’ultimo bordo . Alla fine ha vinto nuovamente per un punto Maria Elena Balestrieri con il Lillia Out of Blu sul Segretario di Classe Francesca Lodigiani, con il Bonaldo classe 1989 Cavallo Indomito, nonostante il 10° nella quarta prova. Da segnalare che la esigua quota rosa (2) occupa in Classifica Generale la 37° e 38° posizione. Un netto miglioramento rispetto alle passate edizioni.
Con il Campionato Italiano si avvia a conclusione la ruggente e intensa stagione nazionale dei Dinghy 12’ che il prossimo week end saranno presenti alla Monaco Classic Week e il 21 e 22 settembre disputeranno a San Vincenzo l’ultima tappa del Trofeo Dinghy Classico 12’, riservato alle barche con scafo e armo completamente in legno.
Ricordiamo che quest’anno l’AICD- Associazione Italiana Classe Dinghy 12’ festeggia i suoi primi 50 anni essendo stata costituita a Rapallo il 27 settembre 1969.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
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