martedí, 11 novembre 2025

SOLDINI

Una "Mare e Monti" per Giovanni Soldini

una quot mare monti quot per giovanni soldini
Roberto Imbastaro

15 ottobre 2018 - Tu chiamale, se vuoi, commistioni. Hervé e Giovanni. Barmasse & Soldini. Ovvero, due grandi sportivi che in linea teorica, viste le rispettive discipline (alpinismo e nautica), più distanti non potrebbero essere. E invece. Invece dalla prima puntata della nuova stagione di Kilimangiaro, è spuntata la sorpresa. Un “mari e monti” inaspettato. “Insieme a Giovanni realizzeremo una serie di viaggi in cui il mondo della barca a vela si unirà a quello delle scalate”, spiega Barmasse, atleta del Team The North Face e confermato anche per quest’edizione tra le presenze fisse del programma della domenica pomeriggio di Rai 3 condotto da Camila Raznovich. 

 

Navigheremo e affronteremo una o più scalate in un percorso che non racconterà solo l’esperienza del “montanaro” che va sulla barca a vela o del “marinaio” alle prese con la montagna. L’obiettivo rappresenterà anche, o soprattutto, la scusa di un confronto”. 

 

Le vie nuove aperte sulle montagne di tutto il mondo seguendo la filosofia dello stile alpino per l’alpinista valdostano da una parte; le regate, i giri del mondo in solitario e i recenti record a bordo del trimarano “Maserati” per il velista oceanico milanese. 

 

Come due mondi apparentemente così opposti posso incontrarsi? “Oltre a raccontare le rispettive esperienze e avventure, toccheremo temi a noi cari come, per esempio, il rispetto per l’ambiente. Non solo: potremo spingerci anche parlare di argomenti legati a societàe costume”. 

 

Aspettando di vedere inonda le “avventure” dei due sportivi che potrebbero rappresentare solo la prima delle novità legate alla presenza di Barmasse a “Kilimangiaro”. “Chissà che, dopo Giovanni Soldini, non riesca a coinvolgere Camila stessa ad affrontare il tentativo di scalare una montagna…”.  

 

 

Hervé Barmasse

Alpinista, atleta del Global Team The North Face®, scrittore, regista di film di montagna.

Nasce ad Aosta il 21 dicembre del 1977 in una famiglia segnata da una lunga tradizione e passione per la montagna. Guida alpina del Cervino da quattro generazioni, il suo nome è legato a importanti ascensioni. Itinerari di grande difficoltà ed esposizione realizzati in tutto il mondo, come la via nuova aperta in solitaria sul Cervino, la prima ascensione della liscia lavagna granitica del Cerro Piergiorgio e la nuova via sul Cerro San Lorenzo in Patagonia, la prima salita del Beka Brakay Chhok in Pakistan e altre ancora. Sulla sua montagna di casa, la Gran Becca, Hervé ha lasciato in modo incisivo la sua traccia fino a diventare l’alpinista che, tra vie nuove, prime invernali e prime solitarie, ha compiuto più exploit. Nel 2017 si è reso protagonista di un’ascensione esemplare alla sua prima esperienza su una montagna di 8000 metri salendo in stile alpino la Parete Sud dello Shisha Pangma (8027m) in appena 13 orewww.hervebarmasse.com


15/10/2018 11:56:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Verso Martinica: la Transat Café L’Or entra nel suo gran finale

Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina

Mini Transat: che gran regata per Mathis Bourgnon!!!

Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile

Transat Cafè L’Or: Beccaria ai piedi del podio

Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato

Transat Café L'Or: Francesca Clapcich sul podio, trionfo di Beyou e Lagravière

Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi

Mini Transat: vince Mathis Bourgnon trent’anni dopo il padre

Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica

Tutti i vincitori del Campionato Autunnale del Circolo Velico Riminese

La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre

Laperche e Cammas trionfano alla Transat Café L’Or 2025

SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM

Sole e vento per la "prima" dell'Invernale del Circeo

Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo

Paul Cousin: una vittoria da skipper di razza

I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci