15 ottobre 2018 - Tu chiamale, se vuoi, commistioni. Hervé e Giovanni. Barmasse & Soldini. Ovvero, due grandi sportivi che in linea teorica, viste le rispettive discipline (alpinismo e nautica), più distanti non potrebbero essere. E invece. Invece dalla prima puntata della nuova stagione di Kilimangiaro, è spuntata la sorpresa. Un “mari e monti” inaspettato. “Insieme a Giovanni realizzeremo una serie di viaggi in cui il mondo della barca a vela si unirà a quello delle scalate”, spiega Barmasse, atleta del Team The North Face e confermato anche per quest’edizione tra le presenze fisse del programma della domenica pomeriggio di Rai 3 condotto da Camila Raznovich.
“Navigheremo e affronteremo una o più scalate in un percorso che non racconterà solo l’esperienza del “montanaro” che va sulla barca a vela o del “marinaio” alle prese con la montagna. L’obiettivo rappresenterà anche, o soprattutto, la scusa di un confronto”.
Le vie nuove aperte sulle montagne di tutto il mondo seguendo la filosofia dello stile alpino per l’alpinista valdostano da una parte; le regate, i giri del mondo in solitario e i recenti record a bordo del trimarano “Maserati” per il velista oceanico milanese.
Come due mondi apparentemente così opposti posso incontrarsi? “Oltre a raccontare le rispettive esperienze e avventure, toccheremo temi a noi cari come, per esempio, il rispetto per l’ambiente. Non solo: potremo spingerci anche parlare di argomenti legati a societàe costume”.
Aspettando di vedere inonda le “avventure” dei due sportivi che potrebbero rappresentare solo la prima delle novità legate alla presenza di Barmasse a “Kilimangiaro”. “Chissà che, dopo Giovanni Soldini, non riesca a coinvolgere Camila stessa ad affrontare il tentativo di scalare una montagna…”.
Hervé Barmasse
Alpinista, atleta del Global Team The North Face®, scrittore, regista di film di montagna.
Nasce ad Aosta il 21 dicembre del 1977 in una famiglia segnata da una lunga tradizione e passione per la montagna. Guida alpina del Cervino da quattro generazioni, il suo nome è legato a importanti ascensioni. Itinerari di grande difficoltà ed esposizione realizzati in tutto il mondo, come la via nuova aperta in solitaria sul Cervino, la prima ascensione della liscia lavagna granitica del Cerro Piergiorgio e la nuova via sul Cerro San Lorenzo in Patagonia, la prima salita del Beka Brakay Chhok in Pakistan e altre ancora. Sulla sua montagna di casa, la Gran Becca, Hervé ha lasciato in modo incisivo la sua traccia fino a diventare l’alpinista che, tra vie nuove, prime invernali e prime solitarie, ha compiuto più exploit. Nel 2017 si è reso protagonista di un’ascensione esemplare alla sua prima esperienza su una montagna di 8000 metri salendo in stile alpino la Parete Sud dello Shisha Pangma (8027m) in appena 13 ore. www.hervebarmasse.com
Bretagne Sailing Valley, grande cluster mondiale dedicato alla tecnologia marina e The Foiling Organization hanno firmato un'intesa per rafforzare la collaborazione internazionale nell’innovazione foiling, nello sviluppo industriale e nella ricerca
Cerimonia di annullo filatelico di due francobolli dedicati alle vittorie di Luna Rossa alla Youth America’s Cup e alla Women’s America’s Cup 2024 di Barcellona
Tornano a Sanremo dal 21 al 23 maggio 2026 le Grandi Regate Internazionali, manifestazione dedicata alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche organizzata dallo Yacht Club Sanremo
A livello di Board è stato concordato che Simon Pfändler sarà il nuovo Presidente della Classe. Pfändler ha già iniziato il proprio mandato operativo e la sua nomina verrà formalmente ratificata alla prossima Assemblea Generale
America's Cup Events annuncia l'Università degli Studi di Napoli Federico II come 'Host Venue University Partner'
Riparte domenica 30 novembre il Campionato Invernale Vela d’Altura del Golfo di Napoli, con la seconda prova che vedrà in palio la coppa Giuseppina Aloj, con l’organizzazione del Reale Yacht Club Canottieri Savoia
Si è ufficialmente conclusa oggi la 57ª edizione della Barcolana con gli equipaggi che si sono distinti nelle diverse categorie che sono stati premiati al Politeama Rossetti di Trieste
Gdynia rimane impressa nei ricordi della comunità Finn per il ruolo determinante avuto nel 2020, quando, in piena pandemia, riuscì a ospitare una delle poche regate internazionali disputate quell’anno
Da ex zona industriale abbandonata a quartier generale della vela internazionale: Bagnoli si prepara a vivere una delle più radicali trasformazioni del suo recente passato per ospitare la 38ª edizione dell’America’s Cup
Il team guidato da Jimmy Spithill, con Phil Robertson al timone, ha conquistato il primo podio della stagione, chiudendo al secondo posto nella classifica generale dell’evento