Il Made in Italy sarà grande protagonista al METSTRADE - Marine Equipment Trade Show, il più significativo Salone Internazionale riservato agli operatori del settore degli accessori per la nautica da diporto che avrà luogo ad Amsterdam dal 13 al 15 novembre prossimi.
70 le aziende che esporranno i propri prodotti sul mercato internazionale all’interno della collettiva organizzata da ICE Agenzia con il supporto di UCINA Confindustria Nautica tra l’Italian Pavilion e il Superyacht Pavilion che quest’anno ospiterà una collettiva più grande che coinvolgerà 11 aziende.
Lo spazio espositivo del Italian Pavilion realizzato con il supporto del Ministero dello Sviluppo economico, si estenderà su oltre 1.600 metri quadrati e ospiterà uno stand istituzionale presso il quale gli espositori della collettiva italiana troveranno spazio per i propri incontri business e servizi loro dedicati.
I vertici di UCINA Confindustria Nautica ospiteranno inoltre la visita ufficiale dell’Ambasciata d’Italia all’Aja, che sarà rappresentata da Silvia Principi- Trade Office.
Nell’ambito dell’edizione 2018 del premio “Boat Builder Awards for Business Achievement 2018” che riconosce il successo individuale e di squadra all’interno delle imprese di produzione di imbarcazioni attraverso dieci categorie in differenti aree di business, UCINA Confindustria Nautica sponsorizzerà, per il secondo anno consecutivo, il premio Environmental Initiative.
Il premio, destinato alle aziende che attraverso il loro impegno mirano a salvaguardare l’ambiente, sarà consegnato dalla Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria, martedì 13 novembre al National Maritime Museum di Amsterdam nel corso della cena di gala organizzata da METSTRADE e IBI- International Boat Industry magazine.
Le attività congiunte di ICE e UCINA Confindustria Nautica proseguiranno nel 2019, con il BOOT di Düsseldorf (19 – 27 gennaio 2019) dove l’Associazione sarà presente con uno stand istituzionale, punto di riferimento per gli associati e per le aziende italiane di settore così come per la stampa e gli operatori italiani e internazionali che visitano la rassegna tedesca.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese