“Il mondiale inizia domani”: queste le parole del campione statunitense Jeremy Wilmot alla tattica di Gamecook di Peter McClennen che riassume perfettamente la storia di questo Melges 24 World Championship alla vigilia della giornata finale sul campo di regata dello Yacht Club Adriaco. I primi cinque team racchiusi in un fazzoletto di quattro punti, tre prove disputate in quattro giorni e un programma che vento (bora) permettendo domani dovrebbe vedere la disputa di quattro prove. Un “menù” che può totalmente riscrivere la classifica generale ma che è anche garanzia di spettacolo in questo finale di mondiale che incoronerà il ventiseiesimo campione iridato di questa classe one design senza rivali al mondo.
In vista della giornata conclusiva, l’attenzione di partecipanti e addetti ai lavori si è spostata sulla consultazione delle previsioni meteo tramite siti e app: per quanto complicata, la situazione, per la mattinata di domani, pare essere piuttosto promettente.
Ricordiamo che, allo stato attuale, a comandare la classifica è Sentinel di Geoff Fargo, alla pari con gli italiani di Strambabpapà di Micheli Paoletti; la coppia di testa ha un solo punto di margine su Dark Horse di Cuyler Morris, a sua volta incalzato da Gamecock di Peter McClennen. Al quinto posto Il monegasco Nika di Vladimir Prosikin a quattro punti dalla vetta e ovviamente ancora in piena lotta per il massimo risultato.
Tra i Corinthian al comando ci sono i croati di Mataran 24, scafo di Ante Botica che dalla settima piazza overall anticipa di una posizione Zhik Race Team dell’inglese Miles Quinton; più staccato il terzo Corinthian, Vertigo di Antonio Masoli attualmente attestato al tredicesimo posto. Ph. Giovanni Tesei
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