La terza giornata di regata del Campionato del Mondo Melges 24 2025 permette la disputa di una sola prova con condizioni di vento totalmente opposte rispetto alle bora forte di ieri.
Nel vento leggerissimo da 270 gradi di direzione la flotta dei Melges 24 sul campo di regata dello Yacht Club Adriaco si dimostra ancora una volta piuttosto nervosa in partenza obbligando il Comitato di regata a ripetuti richiami generali fino ad esporre la bandiera nera che miete qualche vittima.
La prova vede il successo con ampio margine degli statunitensi di Gamecook di Peter McClennen con alla tattica Jeremy Wilmot (pluricampione del mondo e wing trimmer del team USA Sail GP) che con questo risultato risale la classifica dopo i due “8” di ieri portandosi al quarto posto provvisorio. Il monegasco Nika di Vladimir Prosikin con Nic Asher alle chiamate tattiche precipita oggi dal primo al quinto posto della classifica generale; una classifica che tuttavia resta cortissima con i primi top five racchiusi in un fazzoletto di quattro punti.
Il primo posto è ora in mani USA con Sentinel di Geoff Fargo (1,10,4: pt. 15) a pari punti con gli azzurri e triestini di Strambapapà di Michele Paoletti solidissimo con una serie di soli quinti posti nelle tre prove sin qui disputate. Al terzo posto con 16 punti ancrora un team USA, quello di Dark Horse di Cuyler Morris (3,3,10) ed al quarto il già citato come migliore di giornata Gamecook.
Ancora due giornate di regata al Campionato Mondiale Melges 24 in cui la bora sembra poter tornare protagonista per completare il numero di prove utile (5) ad assegnare il titolo iridato in una sfida che come dimostra la classifica è di altissimo livello e si gioca tutta punto a punto.
“Siamo soliti regatare in brezze tese con un team più pesante e abbiamo fatto parecchio lavoro per essere a Trieste con una configurazione in grado di garantirci un buon paso anche tra i refoli leggeri. Purtroppo il pre-World si è disputato con vento forte e oggi era la prima volta che abbiamo avuto modo di capire se la nostra scelta è stata giusta o meno, e a giudicare dalla performance, possiamo dire di averci preso” ha spiegato Jeremy Wilmot,tattico a bordo di Gamecock. ph. Giovanni Tesei
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