E’ iniziato il circuito SailGp, la “ControCoppa America”, e abbiamo assistito, con delle ottime riprese video sulla pagina facebook dell’evento, a cinque regate non proprio esaltanti nella baia di Sydney. Larry Ellison e Russel Coutts hanno dato forma e sostanza alla loro rabbia contro l’America’s Cup, con questa nuova Coppa sponsorizzata dalla Rolex, che utilizza i catamarani dell’ultima edizione della America’s Cup alle Bermida, ancor più veloci e performanti, chiamati, per l’occasione, F50, non potendo più utilizzare la sigla AC50.
In acqua ci sono 6 team, lo stesso numero attualmente presente in Coppa America, con a bordo velisti di altissimo livello, in gran parte provenienti dai team di Oracle, Artemis, Groupama. In pratica gli uomini di Ellison e i componenti di quei team che avevano sottoscritto un accordo per congelare quella formula di America’s Cupp, ed al quale proprio New Zealand non aveva aderito.
Barche, queste F50, velocissime, con velocità teoriche vicine o superiori ai 50 nodi che danno però vita a qualcosa di molto simile al circuito delle Extreme Sailing Series, che si corre con i GC 32.
La formula, adattata alle regate di flotta, è più o meno simile a quanto già visto alle Bermuda, con una partenza al traverso e una serie di lati di bolina e di poppa. La partenza, che nella vecchia Coppa, oramai nel dimenticatoio insieme alla paella valenciana, era forse la parte più entusiasmante e adrenalinica della regata, è ridotta ad un lazzaresco “alzati e cammina”, con le barche impegnate ad andare sui foil il prima possibile e tirare diritto fino alla prima boa. Vale il detto romanesco “chi mena per primo mena due volte”, perché partire davanti garantisce aria più pulita e qualche nodo in più.
Chi rimane attardato galleggia da un lato all’altro del campo di regata alla ricerca di vento pulito. Vedremo se con vento più forte il circuito saprà darci maggiori emozioni. Per il momento, più che insidiare l’America’s Cup, SailGp deve vincere il confronto con i GC 32.
Ecco la classifica dopo 5 prove:
Australia – Tom Slingsby p. 48
Giappone – Nathan Outteridge p. 45
Gran Bretagna - Dylan Fletcher Scott p. 36
Cina - Phil Robertson p. 33
Francia – Billy Besson p. 33
USA – Rome Kirby p. 31
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
L’italiana Django Deer di Giovanni Lombardi Stronati con Vasco Vascotto alla tattica ha confermato un anno straordinario, dopo il terzo posto all’Admiral’s Cup e la vittoria di classe al Maxi Yacht Rolex Cup
I giovani azzurri protagonisti della classe iQFOiL con Mattia Saoncella e Medea Falcioni, che hanno conquistato il titolo europeo al termine di una competizione intensa ed emozionante
Il Mills 72 di Louis Balcaen ha scritto una delle pagine più intense della storia recente della classica maltese, conquistando la vittoria assoluta in IRC dopo una regata lunga, snervante e tatticamente complessa
Undici squadre in rappresentanza di altrettante Zone FIV in regata sul Garda per l’edizione “zero” del nuovo format senza tutor over 25 a bordo di ciascuna imbarcazione. In testa la IV Zona Lazio
Vittoria di Ginevra nella XTutti, Hauraki X2. Il Trofeo Caorle 2025 assegnato a Demon-x (nella foto) e Super Atax
Sabato alle 16:00 (ora italiana) scatterà da Santa Cruz de La Palma, nelle Canarie, la seconda e decisiva tappa della Mini Transat La Boulangère 2025
Vento forte e spettacolo puro nella penultima giornata: Schleicher, Rajuan, Le Borgne Zibetti e Brüll dominano sotto raffiche da 28 nodi
La regata è la più corta offshore di casa CNSM su percorso costiero Caorle-Lignano- Grado e ritorno e chiude il Trofeo Caorle X2 XTutti, iniziato in aprile con La Ottanta e proseguito a maggio con La Duecento e La Cinquecento Trofeo Pellegrini
Trionfo azzurro all’Europeo U21: podio tutto italiano per la squadra ILCA 6 femminile con Ginevra Caracciolo (oro), Maria Vittoria Arseni (argento) e Emma Mattivi (bronzo)