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TRANSAT JACQUES VABRE

Scioperi e burrasca, l'odissea della Jacques Vabre

scioperi burrasca odissea della jacques vabre
Roberto Imbastaro

Un autunno indimenticabile per le regate oceaniche… ma tutto in negativo. Non partiva la Mini Transat (che ora si è fermata) e non parte nemmeno la Jacques Vabre. Ma perché?

Il meteo ci sta mettendo non solo lo zampino, ma anche tutto il braccio. Ma non è solo una questione atmosferica la mancata partenza della Jacques Vabre. Al porto di Le havre sono in agitazione sia i pompieri, sia i portuali della CGT (l’equivalente della nostra CGIL). Quindi la regata domenica non sarebbe partita in ogni caso e non è detto che parta venerdì, perché se manca l’assistenza la Direzione di corsa può scordarsi di dare il via alla Transat.

La conferma, oltre che dalla stampa locale, l’abbiamo chiesta anche a Gaetano Mura. “Ci hanno comunicato che per le avverse condizioni meteo, in particolare sul canale della Manica, la partenza è stata rinviata a giovedì – commenta il velista sardo – ma oggi, in ogni caso, non saremo potuti partire per uno sciopero dei portuali che stanno bloccando il porto. Ci sono state molte tensioni e promettono di bloccare anche la partenza giovedì. Quindi siamo nelle mani di Eolo e anche delle tensioni sociali e sindacali.  Aspettiamo…. e vista la pausa stiamo lavorando sempre nella barca, studiamo il meteo e continuiamo gli allenamenti andando a nuotare e facendo altri esercizi”.


04/11/2013 20:24:00 © riproduzione riservata






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