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Primo Cup: un debutto con vento latitante

primo cup un debutto con vento latitante
redazione

VELA - "Gli anni si susseguono e non si assomigliano mai. Dopo un'edizione 2010 sotto la neve e vento molto forte, è la prima volta da 27 anni che troviamo simili condizioni”" dichiara Thierry Leret, il Presidente del Comitato di Regata alla cerimonia della premiazione. 
Infatti le condizioni primaverili, con l'anticiclone sul Golfo di Genova, hanno permesso lo svolgimento di una sola prova nel primo week-end della Primo Cup –Trophée Credit Suisse, quello dedicato a Dragoni (dove ha vinto una barca in legno del 1958), Surprise, Esse850, J24 (24 iscritti) e Melges 20. 

Dragoni: il Classico ha l'onore della vittoria
25 concorrenti di 10 nazioni nella più internazionale delle classi. Vince l'inglese Ivan Bradbury (Blue Haze) con una barca del 1958 in legno rutilante di vernice che conquista questa 27a edizione e si vede consegnare un Cronografo Hublot assieme alla tradizionale dotazione di abiti tecnici SLAM. In questa classe fortemente rappresentata da concorrenti dei paesi dell'est europeo, gli anglosassoni si impossessano abilmente dei primi posti. L'irlandese Ean Pugh (Eve) conquista il secondo posto davanti al moscovita Anatoly Loginov (Annapurna), detentore del titolo mondiale. All'italiano Ezio Gianni Murzi (Fetch the Dragon) della LNI Viareggio un ottimo quarto posto che lo pone fra i favoriti del Campionato italiano che si disputerà a Sanremo dal 24 al 27 marzo prossimi.

Surprise: duello fino agli ultimi metri 
In questa classe a forte presenza svizzera è l'italiano Cesare Vailati (Twins) che vince con meno di una lunghezza di distacco da Silvio Spellini (Olympic) del suo stesso circolo velico. Gli ultimi metri e gli ultimi bordi a qualche lunghezza dalla linea d'arrivo sono stati decisivi e per alcuni fatali, con la corrente contraria a complicare le cose per i tattici.

J24: in rotta per il Mondiale di Buenos Aires
Vince il monegasco Alessandro Cominelli (Dangerous) relegando al secondo posto il triplo campione del mondo Mauricio Santa Cruz (Bruschetta) e al terzo l'italiano Marco Stefanoni (Kong Grifone)(LNI Mandello del Lario). 

Melges 20: supremazia del Club Nautico Rimini
La vivacità di questo monotipo si è ancora una volta dimostrata in queste condizioni. Spettacolo assicurato in poppa fra i tre soci del CN Rimini: Marco Franchini (ITA 92), Marco Zennaro (Shadow) e Francesco Farnetti (Reggini Sailoing Team) hanno dominato, alternando le posizioni alle varie boe di percorso.

Esse 850: battaglia svizzera
Barca cosiddetta “da lago” poiché ideata a creata in Svizzera, gli Esse 850 sono stati certamente i monotipi più rapidi di questo week-end. Il piano velico slanciato ha permesso loro di raggiungere le classi partite prima complicando lo schema tattico. Charles Fabre (Chantal Naval de Vidy) conclude davanti a Alain Marchand (Otto Cinque), vincitore nel 2010 e grande favorito. Terzo David Etienne (Luxmarie).

*Fonte Primazona



07/02/2011 10:38:00 © riproduzione riservata






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