Alle 21.46 UTC (23:46 ora italiana) di domenica 24 ottobre, Maserati Multi 70 ha tagliato il traguardo della 42a edizione della Rolex Middle Sea Race al largo de La Valletta, dopo 1 giorno, 12 ore, 36 minuti e 7 secondi dalla partenza. Giovanni Soldini e il suo equipaggio arrivano al secondo posto in tempo reale: il loro diretto concorrente americano Argo, con skipper Jason Carroll, ha tagliato la linea d’arrivo alle 18.39 UTC (20:39 ora italiana), fissando un nuovo record per la regata, di 1 giorno, 9 ore, 29 minuti e 28 secondi.
Maserati Multi 70 e gli altri 4 multiscafi in gara hanno preso il via dal Grand Harbour de La Valletta alle 9.10 UTC (11:10 ora italiana) di sabato 23 ottobre, diretti verso Capo Passero. Appena 9 ore dopo, Maserati Multi 70 esce in testa dallo Stretto di Messina, a distanza ravvicinata con i suoi due diretti concorrenti, i MOD 70 Argo e Mana. Inizia un testa a testa con il trimarano americano a nord della Sicilia, durante il quale Giovanni Soldini e il suo equipaggio riescono ad accumulare qualche miglio di vantaggio. Arrivati al largo di Trapani, le condizioni atmosferiche si complicano: «La situazione meteo è diventata davvero imprevedibile» racconta Soldini, «temporali e groppi violentissimi si alternavano a zone senza vento nel giro di pochi minuti». Durante uno di questi buchi di vento, domenica mattina, Argo prende il comando della flotta prima di Pantelleria.
All’altezza di Lampedusa e a sole 6 miglia dal suo avversario, Maserati Multi 70 è costretto a rallentare: «Abbiamo avuto un’avaria al sistema di controllo dell’albero, che ci permette di spostarlo a destra e sinistra tramite dei cilindri idraulici: improvvisamente l’albero si è trovato libero ed è piombato sottovento, inclinato di 45-50 gradi rispetto al ponte. Con un grandissimo lavoro da parte di tutto l’equipaggio, utilizzando pulegge e cime siamo riusciti a togliere le vele, raddrizzare l’albero e fissarlo con un sistema provvisorio. A quel punto con un distacco da Argo di quasi due ore e Mana in avvicinamento ci siamo rimessi in marcia e siamo riusciti a tagliare il traguardo per secondi, è stata una gran bella impresa!»»
A bordo di Maserati Multi 70 con Giovanni Soldini: Guido Broggi, Vittorio Bissaro, Lorenzo Bressani, Francesco Pedol, Oliver Herrera Perez, Matteo Soldini e Thomas Joffrin.
Durante la notte tra domenica e lunedì, concludono la regata anche due dei multiscafi: l’italiano Mana, con skipper Loick Peyron e Jeff Mearing, con un tempo reale di 1 giorno, 13 ore, 59 minuti e 16 secondi, e il maxi-trimarano di 80 piedi Ultim’Emotion 2, di Antoine Rabaste, con un tempo reale di 1 giorno, 16 ore, 13 minuti e 53 secondi. Ultimo multiscafo in gare il 47 piedi Minimole, di Aldo Fumagalli.
La Rolex Middle Sea Race, organizzata dal Royal Malta Yacht Club, ha attirato 114 partecipanti per questa edizione, molti dei quali stanno ancora gareggiando lungo il percorso di circa 606 miglia: da La Valletta intorno alla Sicilia in senso antiorario, passando a nord di Stromboli, a ovest di Favignana e Pantelleria e a sud di Lampedusa, prima di tornare al traguardo sempre al largo della capitale maltese.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese