Ci è andato giù pesante il vento con barche ed equipaggi della Roma per1/2/tutti. Fuori dai giochi tutto il gruppo degli inseguitori di endlessgame che, con Pietrino D’Alì al timone, ha retto bene alla buriana che ha imperversato ieri e stanotte sul basso Tirreno. Un vento tra i 25 e i 30 nodi da W e da NW, a secondo del tratto di mare e, soprattutto, un mare formato che ha schiaffeggiato ininterrottamente le barche. Alle 18.00 ha comunicato il proprio ritiro il Canard 45 Mesegeios, per la rottura della rotaia della randa, alle 21:30 il Mylius 14E55 Sexi Too, alle 23:00 il Mylius 55 TestaCuore per problemi all’elettronica e la rottura dei frenelli del timone. Stavano tutti spingendo al massimo, perché non si viene alla Garmin Marine Roma per 2 per essere conservativi con queste barche così potenti, ed hanno pagato dazio al lato “cattivo” della Roma che, nel mese di aprile, ad inizio primavera, si manifesta spesso. Alle 19:15 si era ritirato anche il Class 40 tedesco Tante Anni, per la rottura della randa, così come accaduto stamattina, alle 7:30, anche il catamarano Asià.
Posizioni ovviamente rivoluzionate con Podracer e Muzyka 2 che hanno scelto l’opzione sotto costa, O’ Guerriero che si sta riportando al largo fuori Ischia, incrociando Sir Biss che è tallonato da Andromeda.
Nella “per 2” si è ritirato ieri alle 23:35, Nuova, mentre in testa ci sono il Comet 45S Libertine che punta verso il largo e il Figaro 3 Muttley che si dirige verso la costa. Di chi sarà la scelta vincente?
Tra i solitari continua la sua cavalcata in testa Michel Cohen, con il suo Figaro 2 Tintorel, seguito dal Giro 34 Alpha di Francesco Cerina, che di problemi ne ha avuti tanti, ma è deciso a non mollare. Si è invece fermato a Lipari e ritirato, per un’inestricabile caramella allo spi, Luciano Marotto (LoliFast), mentre Oscar Campagnola ha combattuto tutta la notte con il genoa infilatosi sotto la sua barca. Fermo, con la prua rivolta verso il largo, e talmente preso da non rispondere al telefono, ha destato anche qualche apprensione. Appena ha potuto ha ripreso i contatti:”Sono esausto, dopo una notte così devo dormire. Non preoccupatevi se vedrete la barca ferma. Appena posso riparto”. E’ così è stato. Stamattina è di nuovo in rotta verso Riva. I veterani della “Roma” non mollano.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
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