sabato, 20 dicembre 2025

AMBIENTE

Il fiume Tevere ed i rifiuti che finiscono in mare

il fiume tevere ed rifiuti che finiscono in mare
redazione


I rifiuti marini, in particolare la plastica, sono oramai considerati come minacce non solo all’ambiente, agli animali che le ingeriscono ed al turismo ma anche alla salute umana.
Gran parte dei rifiuti che entrano nell’ecosistema marino giungono al mare attraverso i fiumi.
La necessità di avere degli indicatori e dei valori base nel numero dei rifiuti che dai fiumi finiscono nel mare ha portato alla creazione di un network di 36 istituti di ricerca europei, coordinati dal Joint Research Centre (Istituto di ricerca della Commissione Europea), che utilizzando un protocollo di monitoraggio sperimentale unico censiscono il numero di rifiuti più grandi di 2,5 cm che galleggiano alle foci dei fiumi.
Anche in Italia diversi istituti partecipano a questo network denominato RIMMEL monitorando importanti fiumi quali il Tevere e l’Arno.
Accademia del Leviatano, associazione onlus che si occupa di ricerche in ambiente marino, dal settembre 2016 è all’interno del network monitorando, dal ponte pedonale di Fiumicino, tutti i rifiuti che dal ramo più piccolo del Tevere entrano in mare.
La ricerca è stata portata avanti dai ricercatori volontari dell’associazione esperti nelle tecniche di monitoraggio rifiuti e da studenti che hanno usufruito delle borse di studio della Regione Lazio “Torno Subito”. Anche l’Associazione Discesa Internazionale del Tevere ha partecipato alla raccolta dei dati.
Miriam Paraboschi, una delle ricercatrici responsabili del monitoraggio specifica come: “...i rifiuti che finiscono nel mare si frammentano in particelle più piccole che rischiamo di entrare nella catena alimentare del mare; altri, invece, sono riportati dalle mareggiate sulle spiagge diventando così rifiuti urbani la cui gestione è a carico del Comune di Fiumicino nonostante siano stati prodotti altrove” sottolinea, inoltre, anche il potenziale rischio di ingestione della plastica da parte di cetacei e tartarughe che frequentano le acque circostanti.
Per un anno intero, ogni 10 giorni circa sono stati raccolti dati e dai risultati è emerso che ogni ora dal canale di Fiumicino entrano in mare 85 oggetti di rifiuti galleggianti più grandi di 2,5 cm. L’80% di questi rifiuti sono di plastica mentre l’8% sono di carta/cartone.
Gli oggetti più comuni censiti sono pezzi di plastica più piccoli di 50 cm (e tra questi cicche di sigaretta ed i “bastoncini di plastica” sia dei cotton fioc sia dei ‘leccalecca’), pezzi di polistirolo, bottiglie, buste, coperchi e confezioni. Presenti tra i rifiuti anche oggetti di gomma e di metallo...numerose anche le scarpe!
Frequente anche la presenza di boe, pezzi di rete da pesca, e scatole di polistirolo, presumibilmente legate alla flotta peschereccia locale.
Ilaria Campana, responsabile scientifica dell’associazione afferma che: “...i risultati sono in linea con quanto ottenuto dai monitoraggi effettuati in mare aperto da traghetti, in aree prospicienti, a conferma che i fiumi sono le principali vie di immissione di rifiuti in mare...” dato quest’ultimo confermato anche da un recente studio coordinato da ISPRA.
I dati raccolti saranno utilizzati dal Joint Research Centre per analizzare i valori base ed i trend del quantitativo di rifiuti che dai fiumi giungono al mare. I risultati serviranno anche per valutare l’effetto delle politiche ambientali legati ad importati Direttive Europee come la Direttiva Rifiuti e la Strategia Marina.
Lo studio, sarà presentato a dicembre ad un Convegno sui Rifiuti Marini organizzato dall’Accademia dei Lincei a Roma 

FOTO Roberto Crosti


02/11/2017 10:05:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

San Foca: IV regata "Più Vela per Tutti"

Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale

50° Invernale del Tigullio: sorridono Spirit of Nerina, Sease e Ariarace

Spirit of Nerina (ORC A-B), Sease (ORC C) e Ariarace (Rating FIV). Sono questi gli equipaggi che festeggiano al termine della prima manche del 50° Campionato Invernale del Tigullio

Giovani campioni al vento: partito a Vilamoura lo Youth Sailing World Championships 2025

Dal 12 al 20 dicembre 2025 la Marina de Vilamoura, in Portogallo, è teatro dei Youth Sailing World Championships 2025, l’evento iridato giovanile che mette a confronto i migliori talenti velici under 19 di tutto il mondo

Jules Verne Trophy: The Famous Project CIC verso Buona Speranza

L'equipaggio capitanato da Alexia Barrier e Dee Caffari dopo un rallentamento per un guasto meccanico viaggia spedito verso il Capo di Buona Speranza

Invernale Napoli: vincone Raffica, Eurosia Pompa Pa’ e Sly Fox Cube

L’equipaggio di Orofino vince il Trofeo Gaetano Martinelli (ORC), quello di Neri e Cassese il Trofeo Oreste Albanesi (Sport Boat), mentre il team di Fotticchia conquista il Trofeo Paola Martinelli (Gran Crociera)

Trofeo Jules Verne: partito anche Thomas Coville

Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza

Napoli: oltre 100 barche in acqua per sostenere Telethon

Grande successo per il Trofeo Fondazione Telethon, la regata destinata a raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare

Thailandia: una Regina in regata

Sua Maestà la Regina Suthida di Thailandia scenderà in acqua insieme al Team Thailandia per le regate della Star Sailors League

Tre Golfi Sailing Week 2026: oltre cento equipaggi da sedici Paesi per un’edizione memorabile

Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale

Star Sailors League: vittoria thailandese con la Regina Suthida in equipaggio

La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci