venerdí, 14 novembre 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

open skiff    campionati invernali    regate    attualità    j24    rsaero    mini transat    transat café l'or    ambrogio beccaria   

VENDEE GLOBE

Giancarlo Pedote: il Vendée Globe l'obiettivo di una vita

giancarlo pedote il vend 233 globe obiettivo di una vita
redazione

Il principio del Vendée Globe è semplice: un giro del mondo in solitario, senza sosta e senza assistenza. In otto edizioni, 165 skipper hanno preso il via dell'evento e solo 88 di loro lo hanno portato a termine. Molti di più hanno conquistato l'Everest o sono stati lanciati nello spazio. Per questo il Vendée Globe è un'avventura con la A maiuscola. Ma come dice Philippe Jeantot, che ha lanciato l'evento nel 1989, “il fatto che si tratti di una competizione, aggiunge un'ulteriore fattore, perché oltre alla vittoria sugli elementi, è necessario fare meglio rispetto agli altri.

Per raggiungere questo obiettivo, per fare un giro del mondo in solitario, senza assistenza e senza scalo, in competizione con altri skipper, è necessario superare costantemente sè stessi, spingere i propri limiti. Proprio alla continua ricerca di nuovi limiti, Giancarlo Pedote, skipper di Prysmian Group, è pronto per la sfida. Una sfida che prepara instancabilmente da anni e che oggi dà un nuovo significato alla sua vita.

 

Essere al via di questa nona edizione dà un nuovo significato a tutte le cose che ho fatto da quando avevo 14 anni. Sono sempre stato pienamente coinvolto in tutto ciò che ho fatto, in particolare nello sport”, spiega Giancarlo Pedote che ha praticato boxe e altri sport, sempre con grande impegno. Restare sempre in un'ottica positiva, chiedere molto a sé stesso, ma sapendosi ascoltare, affrontando le cose fino in fondo ... è così che lavora Giancarlo, che si sforza di superare i suoi limiti ogni giorno.

C'è una domanda che Giancarlo continua a farsi: “È questo il meglio che posso fare?”. Si tratta di sapere quello che vuoi fare e come vuoi arrivare a farlo.

In un progetto come un Vendée Globe, non si tratta di controllare tutto, ma di pensare chiaramente alle azioni da intraprendere per raggiungere l'obiettivo. Secondo me, l'80% del progetto si gioca a terra. Più hai ottimizzato la tua barca, più ti sei allenato fisicamente e più hai lavorato sulla meteo, più riduci al minimo il numero di problemi che dovrai affrontare in mare, problemi che sicuramente non mancheranno”, dice lo skipper di Prysmian Group che ha cercato di prepararsi al meglio per il suo primo giro del mondo, un'impresa che naturalmente implica un gran numero di incognite.

Parametro C

Quando parti per qualcosa che non conosci, è difficile prevedere e immaginare tutto. Un giro del mondo in solitario, che sia il primo, il secondo, il terzo o più, ha sempre qualche incertezza perché la situazione è sempre diversa, fosse solo per le condizioni meteo. Per questo penso che la chiave di un progetto del genere sia, soprattutto, l'affidabilità del mezzo”, precisa Giancarlo che insieme al suo team si è preso la massima cura dell'IMOCA recuperato un anno e mezzo fa. “Una buona preparazione della barca e chiare scelte tecniche sono essenziali perché come ho detto, rappresentano una parte molto importante della prestazione o, per lo meno, delle sue possibilità di raggiungere i propri obiettivi. Ma questo non basta. La fortuna è un altro elemento essenziale per il successo di un progetto Vendée Globe. Se non è con te, è difficile. Nettuno deve decidere di lasciarti passare. Da parte mia, sono piuttosto fatalista. So di avere fatto tutto quanto in mio possesso per realizzare le mie ambizioni, ma so anche che non ho il controllo su tutto”, continua Giancarlo che, in avvicinamento all'inizio di questo Vendée Globe, previsto l'8 novembre alle 13:02 nella baia de Les Sables d'Olonne, trova un senso in tutto ciò che ha intrapreso negli ultimi anni.

I miei studi, i miei viaggi, le diverse lingue che parlo e tutte le esperienze che ho maturato sin dall'adolescenza, oggi combaciano. In passato, a volte ho avuto la sensazione di fare delle cose senza sapere veramente perché, ma oggi mi rendo conto che, senza rendermene conto, avevo messo tutto questo in una busta chiamata “Vendée Globe”.

Una busta che adesso si sta aprendo...

 







I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Scomparsa in Atlantico la velista francese Marie Descoubes

Ricerche in corso tra Stati Uniti e Bermuda; cessata ogni comunicazione dal 5 novembre

Tutti i vincitori del Campionato Autunnale del Circolo Velico Riminese

La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre

Transat Cafè L’Or: Beccaria ai piedi del podio

Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato

A Lecco la chiusura del Campionato Velico del Lario

“CatMaz” di Stefano Dalle Donne vince nel Golfo di Lecco la prova conclusiva del Campionato Velico del Lario. Nella Nazionale Fun successo a “Dulcis in Fundo” di Marco Redaelli

Transat Café L'Or: Francesca Clapcich sul podio, trionfo di Beyou e Lagravière

Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi

Mini Transat: vince Mathis Bourgnon trent’anni dopo il padre

Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica

Sole e vento per la "prima" dell'Invernale del Circeo

Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo

Bruschetta Guastafeste e Jamaica al comando dei Trofei Ciccolo e Miglior Timoniere-Armatore J24

Ad una sola manche dalla conclusione, un nuovo sorpasso nella classifica provvisoria del Circuito Nazionale 2025 che, dopo 9 tappe nelle più belle località italiane, assegnerà i due ambiti Trofei Francesco Ciccolo e Miglior Timoniere-Armatore J24

Al via la 54ma edizione del Campionato Invernale di Vela d’Altura di Napoli

Un appuntamento fisso e attesissimo, questo, che taglia il prestigioso traguardo della sua cinquantaquattresima edizione. La prima prova del campionato è affidata al Circolo del Remo e della Vela Italia e mette in palio la Coppa Beppe Knight

Paul Cousin: una vittoria da skipper di razza

I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci