1290 miglia teoriche, condizioni meteo come da copione almeno nella prima parte della regata, prua su Cabo Finisterre prima di infilarsi nel Golfo di Biscaglia e raggiungere il traguardo posto a La Rochelle. Sono partiti alle 15 ora italiana - le 13 a Horta, alle Azzorre, i 13 Class40 che partecipano alla Défi Atlantique. Alberto Bona, con Pablo Santurde del Arco e Pietro Luciani a bordo del Class40 IBSA, aveva chiuso la prima frazione della regata in terza posizione.
“Abbiamo riparato lo spinnaker che avevamo squarciato in navigazione, e speriamo che tenga perché servirà, abbiamo riposato, riordinato, riprogrammato la rotta, in una parola, siamo pronti. Pronti e carichi per le circa 1300 miglia che ci attendono e che ci separano dal continente. È molto bello pensare che il Class40 IBSA torna in Europa, e lo fa con noi a bordo dopo tante miglia navigate in oltre sei mesi, tanta esperienza fatta e tante storie da raccontare”, ha commentato Alberto Bona.
Sul fronte sportivo, sarà molto impegnativo recuperare le 5 ore, 36 minuti e 25 secondi di ritardo accumulate sul primo, Ian Lipinski, ma “ci concentriamo sulla velocità e sul chiudere al meglio questa seconda tappa. Per un po’ seguiremo la coda di una depressione, poi finiremo probabilmente in un collo barometrico, una zona di vento leggero tra due depressioni. E poi ci sono le 400 miglia nel Golfo di Biscaglia, che riserva sempre sorprese: sarà una navigazione avvincente, una bella sfida a tre”.
Alla partenza, Alberto Bona con il Class40 IBSA è “scattato”, prendendo la testa del gruppo e navigando a quasi 16 nodi di velocità, seguito da Beccaria e Lipinski, riproponendo quindi da subito la lotta a tre che ha animato buona parte della prima tappa e mostrando come anche questa parte di regata sarà avvincente, con ancora più variabili da tenere in considerazione via via che ci si avvicinerà al continente europeo.
Secondo le attuali previsioni, la prima parte della flotta potrebbe arrivare a La Rochelle dopo circa sei giorni di navigazione. Partita il primo aprile da Pointe-à Pitre in Guadalupa, la Défì Atlantique è alla sua seconda edizione, e vede al via 13 Class40. Alberto Bona sul Class40 IBSA ha compiuto la traversata oceanica dalla Guadalupa alle Azzorre in 10 giorni, 5 ore, 48 minuti e 1 secondo, navigando lungo una rotta di 2721,3 miglia nautiche, alla media di 11,1 nodi di velocità.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
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