giovedí, 25 aprile 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

melges 32    regate    the ocean race europe    nacra 15    mini 6.50    ran 630    ufo22    swan    class 40    niji 40    melges 24    america's cup    interviste    guardia costiera    turismo    trofeo princesa sofia    cnsm    la duecento   

CONFINDUSTRIA NAUTICA

Confindustria Nautica: presentato lo studio The State of the Art of the Global Yachting Market

confindustria nautica presentato lo studio the state of the art of the global yachting market
Luciano Piazza

Il settore della nautica italiana da diporto continua a crescere e raggiunge un valore complessivo della produzione di nuove imbarcazioni di 3,6 miliardi di euro nel 2021 con un incremento del 34% rispetto all’anno precedente. Il contributo del settore al PIL nazionale è pari 2,9‰: un dato che conferma la crescente importanza e competitività dell’industria nautica italiana e la forte fase espansiva dell’intero comparto.

 

È quanto emerge dal report di Deloitte per Confindustria Nautica “The state of the art of the global yachting market” presentato oggi a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana a Milano, alla presenza di alcuni dei principali operatori del settore e di primari esponenti del mondo finanziario.

 

«Nel complesso emerge un mercato mondiale in espansione con un’industria nautica che si è lasciata pienamente alle spalle le difficoltà degli anni precedenti. L’Italia è la seconda industria a livello mondiale. In Italia, le nostre imprese stanno vivendo un momento di forte dinamismo e sono leader mondiali nella produzione dei superyacht», ha commentato Tommaso Nastasi, Senior Partner e Value Creation Service Leader di Deloitte. «Con questo studio ci siamo posti l’obiettivo di fornire un inquadramento globale dell’industria nautica per la comunità finanziaria, tracciando una panoramica dello stato attuale del settore e soprattutto le prospettive di sviluppo e sfide competitive per i prossimi anni», sottolinea Nastasi.

 

«La nautica da diporto italiana si distingue una volta di più come uno dei settori trainanti del Made in Italy», ha dichiarato Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica. «Fra le economie del mare, l’industria nautica è il comparto che nel 2021 è cresciuto più di tutti gli altri, con il migliore incremento di fatturato di sempre (+31%), registrando il record storico di export e un aumento del 10% degli addetti diretti. Il vento in poppa è soffiato anche nel 2022 e continua tuttora, soprattutto grazie all’exploit delle esportazioni della produzione cantieristica e all’abilità dei nostri imprenditori, che hanno saputo navigare abilmente nei complessi scenari economico-politici di questi ultimi anni».

 

Il rapporto condotto da Deloitte per Confindustria Nautica offre una panoramica sul dimensionamento e l’evoluzione del mercato retail della nautica da diporto a livello globale analizzando i diversi segmenti di business, le performance economiche e il posizionamento competitivo dell’industria italiana della nautica nel mondo, il livello di concentrazione del comparto connesso alle operazioni di M&A e le prospettive previste per i prossimi anni.

 

A livello internazionale, Il settore della nautica da diporto ha registrato un grande fermento imprenditoriale con oltre 300 operazioni di M&A realizzate nel corso degli ultimi 2 anni. Un numero che conferma il dato di grande dinamismo e trasformazione a livello di assetto industriale e finanziario.

 

MERCATO GLOBALE

Nel 2021 il valore del mercato mondiale della cantieristica nautica è stato di 52 miliardi. Circa il 60% (29,2 miliardi di euro) riguarda la produzione di nuove imbarcazioni, che è cresciuta del +10,7% rispetto al 2020 (+10,1% CAGR 2014-21), a dimostrazione di una grande resilienza all’impatto della pandemia.

 

Il mercato delle nuove costruzioni è rappresentato principalmente da imbarcazioni a motore (circa il 90%) e, dal punto di vista territoriale, da Nord America ed Europa (circa il 70%). Nel 2021, Il settore dei superyacht ha registrato la consegna di 160 unità sopra i 30 metri e un portafoglio ordini di 509 unità per un valore complessivo stimato a 14,4 miliardi di euro.

 

MERCATO ITALIANO

La produzione dei cantieri italiani ha raggiunto nel 2021 il valore di 3,6 miliardi di euro (+34% rispetto al 2020) e ha visto un aumento delle esportazioni (+34,7%).

 

Rispetto al mercato globale, i cantieri italiani si concentrano principalmente sulla produzione e sulla vendita di imbarcazioni di grandi dimensioni. Inoltre, nel 2021 l'Italia è stata il secondo Paese al mondo per produzione, con una quota di mercato pari a circa il 12%.

 

L'Italia rappresenta il primo paese all'interno del portafoglio ordini globale di superyacht in termini di quota (circa 49%) e di crescita storica. Inoltre, i cantieri italiani sono leader di mercato nella produzione di yacht da 30-60 metri, detenendo un posizionamento consolidato sui superyacht semi-custom con una lunghezza media pari a 43 metri circa.

 

OUTLOOK DI MERCATO

La produzione della cantieristica italiana è stimata a circa 4,1 – 4,3 miliardi di euro nel 2022.  L’aspettativa di crescita a livello globale è a doppia cifra superiori rispetto al 2021 e trainate dal segmento motore (inboard e outboard), anche grazie agli ordini raccolti negli anni precedenti.

 

Secondo un’indagine di mercato Deloitte sui cantieri associati a Confindustria Nautica, il segmento entrobordo registrerà i tassi di crescita più elevati nel breve termine, mentre le imbarcazioni tra gli 80-150 piedi dovrebbero guidare il mercato in termini di crescita futura, seguite dalle unità da 40-60 piedi. A livello geografico si prevede che Europa e Nord America guideranno la crescita nel 2022 e nel 2023, il Nord America poi registrerà una crescita più intensa nel lungo termine.

 

Le aspettative di crescita per il 2022 a livello globale sono a doppia cifra (+15%-20%), superiori rispetto al 2021 e trainate dal segmento motore.

 

Al termine della presentazione dello studio, Simone Spetia, moderatore dell’evento, ha aperto la tavola rotonda in programma alla quale hanno partecipato: Barbara Amerio, CEO e Sustainability Director Gruppo Permare, Maurizio Balducci, CEO Overmarine Group, Carla Demaria, Sanlorenzo – Executive Director e CEO Bluegame, Stefano de Vivo, Chief Commercial Ocer Ferretti Group & Managing Director Wally, Fabio Planamente, CEO di Cantiere del Pardo S.p.A., Marzia Bartolomei Corsi, Senior Partner di Fondo Italiano Investimento SGR, Dario Cenci, Senior Partner di Armònia SGR, Michele Semenzato, Managing Partner di Wise Equity.

 

Le conclusioni dei lavori sono state a cura di Ernesto Lanzillo, Partner Deloitte e Deloitte Private Leader Italia.

 


03/04/2023 14:31:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Caorle, La Duecento: già 90 barche a 15 giorni dalla partenza

A due settimane dal via de La Duecento, gli iscritti raggiungono quota 90 imbarcazioni, un record assoluto per la regata del Circolo Nautico Santa Margherita di Caorle che festeggia quest’anno la 30°edizione

America's Cup: anche Ineos Britannia è bellissima!!!

Rivelata la barca che tutti i fan britannici sperano abbia la migliore possibilità di vincere la 37ª America's Cup di Louis Vuitton in 173 anni di vani tentativi

Ufo 22: partita la Turbocup 2024

Imprevedibile Sebino, Pura Vida al comando prima tappa Turbocup '24.

Gli Swan ripartono da Scarlino

ClubSwan Racing conferma le eccezionali sedi del 2024 per Swan One Design in giro per il Mediterraneo. La Rolex Swan Cup a Porto Cervo a settembre rappresenta il clou della stagione con l'atteso Swan One Design Worlds di ottobre

Medaglia d’Oro al Valore Atletico per gli uomini del Moro di Venezia

Mercoledì 17 aprile alle ore 12.00, presso il Centro di Preparazione Olimpica Acquacetosa a Roma l’equipaggio de Il Moro di Venezia è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valore Atletico alla presenza del Ministro dello Sport e i giovani Andrea Abodi

Mini 6.50, l'altura sono loro!

Parte la Roma-Barcellona ed è la Classe Mini a tenter alto il vessillo della vela "dura". Pochi i partecipante nelle regate lunghe come la RAN 630 e la Roma; boom di presenze alla 151 Miglia

Intervista al comandante di Nave Vespucci C.V. Giuseppe Lai

L’intervista “live” di Gianni Loperfido dal Circolo ufficiali della M.M.I. a Roma, al comandante di Nave Vespucci C.V. Giuseppe Lai durante il premio "Carlo Marincovich"

Melges 24, Trieste: il croato Razjaren si conferma leader

Nulla cambia in vetta alla classifica con il leader della prima giornata il croato Razjaren di Lukasz Podnieski che conferma e consolida il primato (2,2 i suoi parziali di oggi). Alle sua spalle si incendia la lotta per il podio

Niji40: primo Xavier Macaire, secondo Alberto Riva

Poco meno di un'ora ha separato all'arrivo Acrobatica da Group SNEF. Alberto Riva e il suo equipaggio sono stati gli unici a tener bene testa al francese Xavier Macaire

Scatta domani da Trieste la stagione europea 2024 della classe Melges 24

26 i team iscritti a questo appuntamento in rappresentanza di 9 Nazioni (Germania, Gran Bretagna, Slovenia, Croazia, Danimarca, Svizzera, Austria, Ungheria, Italia)

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci