La primavera di quest'anno sarà ancora una stagione di attesa sia per il mondo della produzione nautica che per quello della portualita' turistica, malgrado i cospicui investimenti e le nuove strategie di marketing, soprattutto rivolte alla clientela estera. Dal Big Blu di Roma, dove si è tenuta l'assemblea generale di Assomarinas (l'associazione italiana dei porti turistici aderente ad UCINA confindustria nautica e a Federturismo) il messaggio e' forte:un'assemblea nella quale gli imprenditori dei porti turistici hanno deciso di intensificare l'azione di squadra nei confronti di quella politica nazionale dalla quale ci si aspetta un deciso intervento sul complesso problema dell'applicazione non retroattiva dei canoni demaniali (Ndr sono in atto oltre 50 ricorsi ai vari livelli di giudizi dei maggiori porti turistici, forti anche della recente sentenza favorevole del TAR del Friuli Venezia Giulia -ndr 266 del 2013-che ha ribadito la possibilità di applicare i nuovi canoni sanciti nel 2007 solamente alle strutture già incamerate dallo Stato), e l'attuazione urgente del registro elettronico delle imbarcazioni e della Legge delega al governo per la revisione e la semplificazione del Codice della Nautica. "Sia nella fase di elaborazione dell'ultima legge di stabilità sia in sede di processo di conversione in legge del decreto milleproroghe-ha sostenuto il presidente Assomarinas Roberto
Perocchio- abbiamo lavorato intensamente con le altre organizzazioni di categoria per strappare alla politica le nuove misure regolamentari del comparto che potranno determinarne il rilancio quando nel 2015 si presenterà l'auspicata ripresa dei consumi generata dall'incremento degli investimenti esteri nel nostro Paese e dall'afflusso di liquidità proveniente dal sistema finanziario internazionale. Dall'accogliente palcoscenico nautico romano del Big Blu potrebbe finalmente prendere le mosse una nuova stagione per porti e cantieri a condizione però che il governo che si sta preparando sia capace consapevolmente di riservare al turismo nautico e al suo indotto il legittimo ruolo di propulsore economico che gli spetta anche in relazione all'impegno di tanti imprenditori che dal 2006 hanno realizzato 17.000 nuovi ormeggi , con altri 20.000 in costruzione ed altri 50.000 in corso di progettazione. Una grande nuova offerta del Made in Italy che sarà ufficialmente presentata da Assomarinas alla conferenza mondiale dei porti turistici di Icomia (l'organizzazione mondiale degli imprenditori della nautica) che si terra dal 2 al 4 giugno 2014 ad Istanbul.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese