Pieno sostegno al Governo e in particolare al vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, è espresso da Assarmatori per il via al progetto di censimento dei marittimi italiani.
Lo ha affermato il presidente di Assarmatori, Stefano Messina, che ha ricordato come questo progetto sia stato da sempre al centro della politica associativa. Il censimento, infatti, è il primo passo per favorire un intervento deciso sulla piaga della disoccupazione che affligge i marittimi italiani. Bene quindi fa il Governo nell’affrontare questo problema facendo del tema dell’occupazione uno degli obbiettivi principali della propria azione politica.
Secondo quanto anticipato da Stefano Messina, il progetto prevede che tutte le aziende armatoriali direttamente o indirettamente interessate forniscano il loro contributo in termini di dati storici e sulla situazione attuale dell’occupazione.
Nel censimento saranno coinvolte le imprese armatoriali che operano con navi di bandiera italiana, le aziende estere che utilizzano la bandiera italiana sotto contratti di bare boat charter, le aziende le cui navi battono bandiera italiana in virtù dell’iscrizione al Registro Internazionale, le imprese marittime impegnate nel cabotaggio nazionale ed europeo.
Una collaborazione sarà richiesta anche alle Organizzazioni Sindacali con l’obbiettivo di pervenire nei tempi più brevi possibili a una mappatura anche delle sacche di disoccupazione, ovvero quelle regioni e province del Paese dove è maggiore il numero dei marittimi disoccupati; inoltre viene auspicato che siano finalizzati i lavori per la creazione di un’unica anagrafica a livello nazionale riguardante il Collocamento Gente di Mare, capace di fornire adeguato servizio agli utenti, monitorare e indirizzare le politiche attive nei confronti del lavoro marittimo.
Sotto la lente di ingrandimento finiranno anche le rotazioni di equipaggio e i periodi a terra coperti dal regime di malattia “ex Cassa Marittima”.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)