Il Challenger of Record dell’America’s Cup 36 (COR 36), organizzatore della PRADA Cup, ha avanzato da tempo la richiesta all’America’s Cup Events (ACE) di inoltrare al governo neozelandese, ove necessario, una richiesta di esenzione per continuare il programma delle regate della finale della PRADA Cup conformemente al calendario, anche in caso di allerta Covid-19 di livello 2 o 3, al fine di rispettare le legittime aspettative dei concorrenti, del pubblico internazionale e delle televisioni di tutto il mondo che hanno pianificato i loro palinsesti.
Sfortunatamente questo non è successo, nonostante un protocollo e una procedura siano stati previsti da mesi per essere pronti a far fronte a una tale evenienza. Questa mattina, invece, COR 36 è stato informato da ACE che sono in corso discussioni con le Autorità per esplorare opzioni diverse, compreso il posticipo delle regate al 26 febbraio. Questa iniziativa è in totale inosservanza del regolamento e delle condizioni di regata, che definiscono senza possibilità di proroga il 24 di febbraio come ultimo giorno possibile della PRADA Cup.
COR 36 si sta adoperando per assicurare la ripresa della PRADA Cup già dal 19 febbraio nel rispetto della salute pubblica e dei protocolli imposti dal Governo neozelandese, ed ha anche offerto il pieno supporto ad ACE e alle Autorità locali per l’applicazione del protocollo indicato dal AC36 Event COVID- 19 Management On Land and On Water Plans per l’allerta Covid-19 di livello 3. Questo protocollo prevede che il villaggio sia chiuso e le regate siano condotte senza pubblico e “a porte chiuse”, come in altri eventi sportivi internazionali (Australian Open, Formula 1, etc).
Un tale piano di gestione dell’evento in mare è stato già collaudato e può essere immediatamente messo in atto con l’approvazione delle Autorità. Inoltre, dato che i team sono autorizzati ad allenarsi anche con l’allerta Covid a livello 3, è difficile capire come mai non si possano applicare gli stessi protocolli per consentire lo svolgimento delle regate “a porte chiuse”.
In questo contesto, in conformità con il regolamento, non c’è nessun motivo per ritardare le regate in calendario e lasciare a entrambi i team l’opportunità di continuare il regolare svolgimento della PRADA Cup nei termini ed entro la scadenza prevista dal calendario. Va ricordato che diversamente si applicherà l’articolo 2.3(b) della Appendice A delle World Sailing Racing Rules of Sailing America’s Cup, edizione 3.03 per la 36° America’s Cup presented by PRADA, che recita: “il vincitore sarà il team con il punteggio più alto alla data finale prevista dal programma” .
COR 36 spera che non si debba ricorrere a questa regola e farà di tutto a che le regate si svolgano nelle date previste.
@font-face {font-family:Arial; panose-1:2 11 6 4 2 2 2 2 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-536859905 -1073711037 9 0 511 0;}@font-face {font-family:"MS 明朝"; mso-font-charset:78; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:1 134676480 16 0 131072 0;}@font-face {font-family:Verdana; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:3 0 0 0 1 0;}@font-face {font-family:Verdana; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:3 0 0 0 1 0;}@font-face {font-family:Cambria; panose-1:2 4 5 3 5 4 6 3 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-536870145 1073743103 0 0 415 0;}@font-face {font-family:"Times Roman"; panose-1:0 0 5 0 0 0 0 2 0 0; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-536870145 1342185562 0 0 415 0;}p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:Cambria; mso-ascii-font-family:Cambria; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"MS 明朝"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Cambria; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}.MsoChpDefault {mso-style-type:export-only; mso-default-props:yes; font-family:Cambria; mso-ascii-font-family:Cambria; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"MS 明朝"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Cambria; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}div.WordSection1 {page:WordSection1;}
America's Cup Events annuncia l'Università degli Studi di Napoli Federico II come 'Host Venue University Partner'
Cerimonia di annullo filatelico di due francobolli dedicati alle vittorie di Luna Rossa alla Youth America’s Cup e alla Women’s America’s Cup 2024 di Barcellona
Tornano a Sanremo dal 21 al 23 maggio 2026 le Grandi Regate Internazionali, manifestazione dedicata alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche organizzata dallo Yacht Club Sanremo
A livello di Board è stato concordato che Simon Pfändler sarà il nuovo Presidente della Classe. Pfändler ha già iniziato il proprio mandato operativo e la sua nomina verrà formalmente ratificata alla prossima Assemblea Generale
Da ex zona industriale abbandonata a quartier generale della vela internazionale: Bagnoli si prepara a vivere una delle più radicali trasformazioni del suo recente passato per ospitare la 38ª edizione dell’America’s Cup
Riparte domenica 30 novembre il Campionato Invernale Vela d’Altura del Golfo di Napoli, con la seconda prova che vedrà in palio la coppa Giuseppina Aloj, con l’organizzazione del Reale Yacht Club Canottieri Savoia
Si è ufficialmente conclusa oggi la 57ª edizione della Barcolana con gli equipaggi che si sono distinti nelle diverse categorie che sono stati premiati al Politeama Rossetti di Trieste
Gdynia rimane impressa nei ricordi della comunità Finn per il ruolo determinante avuto nel 2020, quando, in piena pandemia, riuscì a ospitare una delle poche regate internazionali disputate quell’anno
Il team guidato da Jimmy Spithill, con Phil Robertson al timone, ha conquistato il primo podio della stagione, chiudendo al secondo posto nella classifica generale dell’evento
Per la prima volta una squadra interamente femminile tenta la circumnavigazione più estrema — senza scalo né assistenza — a bordo dell’imponente IDEC SPORT