venerdí, 7 novembre 2025

CLASS 40

Ambrogio Beccaria vince la Normady Channel Race 2023

ambrogio beccaria vince la normady channel race 2023
redazione

Alle 6:18 ora locale di questa mattina, dopo 4 giorni 15 ore, 3 minuti e un secondo di regata, “Alla Grande – Pirelli” ha tagliato il traguardo della quattordicesima edizione della Normandy Channel Race in prima posizione. La regata, organizzata da Sirius Events, è riservata agli equipaggi in doppio (Class40). Famosa per essere una competizione dal ritmo serrato ed estremamente tattica nonché complicata a causa delle pericolose correnti, è stata anche quest’anno una prova combattuta fino all’ultimo miglio.

Beccaria, che aveva vinto la Normandy Channel Race l’anno scorso a bordo di “Crédit Mutuel” come co-skipper di Ian Lipinski, bissa il successo, ma stavolta a bordo del suo Class40 “Alla Grande - Pirelli”. Reduce da tanti ottimi secondi posti (Route du Rhum, Rorc Caribbean 600 e Défi Atlantique) Beccaria porta a caso un altro importante successo per la vela italiana.

Dopo una partenza buona, il duo italo-francese si posiziona subito nel gruppo di testa. In vista dell’Isola di Wight “Alla Grande – Pirelli” raggiunge la terza posizione che diventa prima già all’uscita del difficile passaggio del Solent. L’uscita dalla Manica è un gioco complicato di bilanciamento fra correnti che si alternano e intensità di vento, ma Beccaria e Kevin fanno le scelte giuste e a Wolf Rock sono in seconda posizione subito dopo “Team SNEF” del francese Xavier Macaire. Avvicinandosi forse troppo alla costa sventata della Cornovaglia i nostri si ritrovano in diciottesima posizione. A questo punto i due rimontano: sfruttando la successiva rotazione di vento e il posizionamento più a Est i marinai di “Alla Grande - Pirelli” riguadagnano miracolosamente la testa della corsa in pochissime miglia.

"Lì siamo stati bravi”, ha commentato Ambrogio che ha coraggiosamente scommesso sulla rotazione del vento, “perché avevamo un piano che non ci riesce, ma capiamo il perché e rimaniamo coerenti alla nostra strategia cosa che non è facile se all’improvviso perdi venti posizioni. Noi siamo stati calmi e poi… li abbiamo risuperati tutti!”."

Ambrogio e Kevin hanno quindi raggiunto la costa irlandese a Tuskar Rock sempre in testa, mentre la flotta si è divisa in due: tutti gli inseguitori hanno optato per un bordo al largo, mentre i nostri hanno preferito proseguire sotto costa, arrivando così al Fastnet con ben 10 miglia di vantaggio.

Da lì in poi è cominciata la lunghissima bolina nel Mar Celtico per far ritorno nella Manica: Ambrogio ha subito deciso di mantenersi sopravento in modo da puntare immediatamente la zona a Est della TSS (Traffic Separation Scheme) di Scilly, tenendo il controllo sulla flotta e potendo arrivare con un angolo migliore e in una zona più protetta da vento e correnti.

Dopo aver costeggiato un po’ le coste inglesi “Alla Grande – Pirelli” è tornata al centro, senza praticamente lasciare spiragli agli avversari.

Ambrogio all’arrivo: “Wow, la corsa dello spazio abbiamo fatto! Una regata incredibile. Alla partenza abbiamo avuto subito qualche problema di manovra perché una cima si è incastrata nel rollafiocco del FR0 [vela di prua, nrd] e abbiamo rallentato un po’.  Al passaggio dell’Isola di Wight la barca ha cominciato a andare come un treno…li abbiamo passati tutti e abbiamo avuto la conferma che “Alla Grande - Pirelli” è la barca più veloce della flotta. Però ci siamo resi conto che questa è davvero una regata in cui può succedere di tutto, abbiamo visto varie barche ritirarsi alle ultime boe”

“Oltre alla rimonta della Cornovaglia c’è stato un altro momento clou che è quello che ci ha dato il grande distacco dagli inseguitori ed è stato l’aver sfruttato l’effetto termico del vento nelle baie in Irlanda: siamo andati molto più sotto costa di tutti gli altri e abbiamo avuto così molto più vento e molto più vento favorevole”. 

“Il ritorno è stato più un controllo della situazione fino al Fastnet, ma poi l’ultima navigazione nella Manica con le correnti e 35 nodi di vento è stata la parte più’ ‘calda’ della regata, anche perché abbiamo esploso il j2 e ho pensato che la regata fosse finita. Da lì in poi quindi abbiamo dovuto usare con enorme cautela il j1 con una mano. Non è stato facile e avevamo il terrore di spaccare anche quello: ogni volta che sbattevamo su un’onda mandavo tanti baci alla vela perché è stata davvero... un’eroina!”.


09/06/2023 14:53:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

CICO 2025: una giornata difficile

Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra

Palermo: prosegue il CICO 2025

Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli

Palermo: chiusura senza vento per i CICO 2025

Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza

Transat Cafè L’Or: penalità di 30 minuti per Ambrogio Beccaria

La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità

Verso Martinica: la Transat Café L’Or entra nel suo gran finale

Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina

Open Skiff: "azzurrini" grandi a Barcellona

Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio

52 Super Series: raggiunti gli obiettivi di sostenibilità

Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno

Transat Café l'Or: ridotto il percorso per gli Ultim

La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione

Lega Navale Italiana, conclusa l’assemblea generale 2025

Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”

Mini Transat: strategie, bonacce e colpi di scena in Atlantico

Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci