Prima regata della stagione per Alberto Riva e prima vittoria. Il velista milanese vince in doppio con Ambrogio Beccaria su EDILIZIACROBATICA ITA993, un Vector che corre in categoria Serie. I due skipper avevano già vinto insieme questa regata nel 2016, ma a ruoli invertiti.
Una splendida regata in condizioni meteo ideali, con raffiche di vento fino a 25 nodi, questa edizione dell’Arcipelago è stata un bell’esordio per Alberto Riva alla sua prima prova della stagione.
Dopo una partenza sottotono, EdiliziAcrobatica per le prime miglia ha navigato nel gruppo di testa in nona posizione. Dopo l’isola di Giannutri il gruppo si è assottigliato, sono rimasti in due: Millennium FRA 1005 di Anne La Berre e Amélie Grassi e EdiliziAcrobatica. Durante la notte una lunga battaglia testa e testa tra le due imbarcazioni fino all’isola d'Elba, con un passaggio molto critico per gli effetti del monte Capanne sul campo di vento, dove Alberto e Ambrogio hanno preso un po’ di vantaggio. Dopo di ché nel lasco fino a Capraia hanno consolidato la loro posizione di testa. Durante la discesa con vento da Sud Est i due hanno sempre tenuto la testa, facendo una buona media con punte massime di 14 nodi di velocità.
Alberto Riva: "Regata stupenda con meteo idilliaco! Siamo partiti male, sbagliando il bordeggio iniziale, poi usciti dall'isola dello Sparviero abbiamo fatto una rotta molto bassa che ha pagato e a quel punto dopo Giannutri siamo riusciti a recuperare. Il testa a testa con il Maxi di Amelie Grassi e Anne La Berre su Millennium è stato molto serrato, ma alla fine abbiamo avuto la meglio. Sono contenta perché l'allenamento di questi ultimi tempi ha davvero pagato".
Riccardo Iovino, Ceo di EdiliziAcrobatica, main sponsor : "Come velista e come sponsor non posso che fare i miei complimenti ad Alberto che con la sua EdiliziAcrobatica ha conquistato la prima regata. E se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, allora, forza Alberto, continua così col vento in poppa, verso nuove, acrobatiche, vittorie".
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi