E' una giornata che avrebbe dovuto essere celebrata a bordo di Dongfeng Race Team, che aveva lasciato Sanya dopo due successi consecutivi e in testa alla graduatoria generale. Purtroppo, però il team franco/cinese non è nello spirito di festeggiare il Capodanno cinese, essendo sceso nelle ultime ore in sesta e ultima posizione a causa anche di diversi problemi tecnici, fra cui l'ennesima rottura della rotaia sull'albero (che collega quest'ultimo alla randa) che si è staccata. E' la terza volta che il team di Caudrelier deve affrontare questo problema dall'inizio del giro del mondo. Da bordo hanno informato che è stata approntata una riparazione temporanea per assicurare la rotaia all'albero, ma che sarà necessaria risolvere la cosa in maniera più duratura e che la riparazione potrà essere fatta non appena si raggiungerà una zona di maggiore calma di vento.
Lo skipper di Dongfeng non era già dell'umore migliore, dopo aver preso la decisione tattica di rimanere su una rotta più meridionale. Scelta che ha fatto sì che uno degli avversari più temibili, Team Brunel del veterano Bouwe Bekking prendesse la testa della flotta grazie a una coraggiosa opzione nord. ”Sono stato troppo conservativo.” Ha ammesso Caudrelier mentre uno dei velisti cinesi imbarcati, Yang Jiru detto Wolf, ha riassunto così l'atmosfera non certo di festa a bordo. “Navighiamo in condizioni non ideali, siamo tutti un po' delusi e anche un po' sconvolti. Ci concentriamo sulla regata, non abbiamo molta voglia di festeggiare il Capodanno cinese.”
Malgrado l'umore nero, Dongfeng Race Team non si può certo considerare fuori dai giochi per la tappa, con 2.700 miglia ancora da percorrere per arrivare ad Auckland. All'ultimo rilevamento, infatti la barca cinese è stata autrice di un buon recupero sui battistrada di Team Brunel che sono già entrati in una zona di vento leggero e che quindi hanno rallentato vistosamente. Agli olandesi si sono fatti sotto anche i due immediati inseguitori Abu Dhabi Ocean Racing, sempre secondo e Team Alvimedica, terzo. Proprio i giovani della barca con bandiera turco/americana, sui cui naviga l'italiano Alberto Bolzan, nelle ultime 48 ore sono stati protagonisti di un'ottima fase di gara, dimostrando grande costanza e di essere un team in continua crescita, come già provato con il terzo posto nella terza tappa. In un video da bordo il velista friulano riassume così la situazione: “Continuiamo a navigare mura a sinistra, è il decimo giorno della tappa. E' un continuo passare di nuvola in nuvola, ci sono colpi di vento, un po' di pioggia. Nelle ultime ore abbiamo fatto tantissimi cambi di vele. Ancora 48 ore in queste condizioni, poi il vento calerà purtroppo, e cominceremo a rallentare. Però abbiamo fatto un sacco di miglia nelle ultime giornate e siamo in un'ottima posizione per lottare ancora per la tappa. Tutto procede molto bene!” ha detto un sorridente Bolzan.
In quarta posizione oggi è MAPFRE, che fortunatamente è riuscito a risolvere il problema tecnico di comunicazione satellitare e dunque ha ripreso a comunicare con il Race Control Centre di Alicante, ottenendo informazioni meteo e di posizione e a inviare foto e immagini. In quinta posizione le veliste di Team SCA, che come si ricorderà avevano per prime preso l'opzione nord, ma che poi non erano riuscite, complici anche alcuni problemi tecnici a bordo, a tenere il passo di Team Brunel e che oggi si trovano a più di 55 miglia dai leader.
Secondo le previsioni meteo, il vento dovrebbe continuare a girare a destra e a calare, permettendo alla flotta di portarsi su una rotta più meridionale. Tuttavia i team potrebbero decidere di continuare verso est, perché i modelli indicano che proprio a est l'aria per superare la zona delle calme equatoriali potrebbe essere più intensa. In ogni caso la situazione è ancora molto aperta e tutti potrebbero dire la loro. Le ultime proiezioni danno una percentuale del 40% dell'ETA (data di arrivo) ad Auckland per il giorno 28 febbraio.
Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale
Spirit of Nerina (ORC A-B), Sease (ORC C) e Ariarace (Rating FIV). Sono questi gli equipaggi che festeggiano al termine della prima manche del 50° Campionato Invernale del Tigullio
L’equipaggio di Orofino vince il Trofeo Gaetano Martinelli (ORC), quello di Neri e Cassese il Trofeo Oreste Albanesi (Sport Boat), mentre il team di Fotticchia conquista il Trofeo Paola Martinelli (Gran Crociera)
Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza
Grande successo per il Trofeo Fondazione Telethon, la regata destinata a raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare
Sua Maestà la Regina Suthida di Thailandia scenderà in acqua insieme al Team Thailandia per le regate della Star Sailors League
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale