VELA - Se il buongiorno si vede dal mattino, questo Campionato Italiano promette grandi cose. Una nutrita flotta di 56 barche, sole, caldo primaverile e vento fresco di maestrale che è arrivato fino a 15 nodi, gli elementi della prima giornata.
Prima prova. Alle 13,45 suona la prima sirena, seconda in verità se si conta un primo richiamo generale delle 13,30. Il vento arriva da 270° ed è sugli 8 nodi di intensità, la flotta perlopiù sceglie il pin. Alla prima boa di bolina arriva Gullisara di Carlo Fracassoli con un discreto vantaggio sul secondo, Saetta, distacco che continuerà ad aumentare fino all’arrivo. “Qui a Scarlino è facile trovare belle condizioni – commenta Andrea Felci tattico di Gullisara – e noi siamo felici di questa bella giornata, considerando che dall’estate scorsa non saliamo in barca insieme”.
Seconda prova. Il vento gira ed entra da 300°, ma il Comitato è velocissimo a dare la seconda partenza con vento rinforzato sui 10 nodi, che continuerà ad aumentare fino ai 12-13. Questa è la prova di Saetta, che dopo due lati nei primi 4 posti, recupera e vince. Sulla linea di arrivo seguono tre barche in un metro, Maidollis, Blue Moon con Flavio Favini alla tattica e Arterìa24Ever. “Belle condizioni – commenta Daniele Cassinari tattico di Saetta – anche se c’erano dei buchi d’aria sul campo di regata; qui il livello è cresciuto rispetto a Sanremo, ma siamo contenti di aver confermato il nostro stato di forma”.
Terza prova. Vento ancora in aumento fino a toccare punte di 15 nodi e maggiori difficoltà per il Comitato che dopo un richiamo generale è costretto a interrompere anche le procedure del secondo tentativo a causa di un salto del vento. L’intelligenza rimarrà issata per una decina di minuti, sarà la più lunga attesa della giornata! Il terzo tentativo è quello giusto e chi parte meglio è indubbiamente Blue Moon, che vince la prova, ma non tutti i giri di boa, nei quali si succedono scafi sempre diversi. “Abbiamo archiviato una prima prova non convincente e siamo tornati a fare i nostri risultati – dice il tattico Matteo Ivaldi – qui ha luogo la prova generale di un lavoro durato tutto l’inverno in vista del mondiale”.
Ma la Volvo Cup premia anche gli ultimi, da questa tappa l’ultimo classificato – che però dovrà essere partito ad ogni prova – riceverà un Velocitek ProStart, un GPS che aiuta in partenza, per poter migliorare le proprie prestazioni.
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"