Vela, Melges 20 - Un’altra seconda giornata strepitosa per Turnover, il Melges 20 armato dall’Amante Sailing Team che a Scarlino, per il secondo appuntamento dell’Audi Sailing Series, chiude le prove mettendo la firma.
Come era successo a Lerici un mese fa, Turnover il sabato non brilla ma si rifà decisamente nella festa. Dopo una prima giornata con tre prove e due partenze fuori che fanno chiudere con un undicesimo posto pesante, oggi con un vento tra i 6 e gli 8 nodi Marco Perazzo, Daniele Cassinari e Nicholas Dal Ferro diventano nuovamente temibili.
In avvio di giornata è ancora Benedetto Giallongo su Value Team a tenere tutti dietro e a continuare la progressione impressionante (2-1-1-1). Turnover però è lì e taglia subito dietro. Un secondo posto che ridà ossigeno. La seconda partenza è finalmente perfetta: primi in barca giuria poi Cassinari il tattico comanda di andare a destra. Al primo incrocio Giallongo e Domenici sono davanti ma a questo punto la scelta è quella di difendere la sinistra del campo. Alla boa al vento Turnover è terzo dietro a Team 93 di Recchi e Hulk di Stefano Di Properzio che nel frattempo si sono infilati. Nella poppa nulla di rilevante da segnalare perché è la seconda bolina a fare differenza e faville. Di nuovo la chiamata è per la destra e Turnover ci va in solitaria a raccogliere tutta la pressione che lì è decisamente maggiore. Per gli altri nulla da fare, fine dei giochi e 100 metri di distacco su Hulk al traguardo.
“Il Caneta – dice il Peraz – è stato grande, ha visto cose che nessuno ha visto”. Poi riflettendo sulla tappa prosegue: “Purtroppo ieri sono partito due volte fuori e questo chiaramente ci ha penalizzato non poco in classifica. In questo momento posso dire solo che noi andiamo forti solo la domenica”. E in attesa che il Melges 20 scelga la formula one-day promette che dal prossimo appuntamento (Riva del Garda) l’uscita del venerdì sarà d’obbligo.
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