Vela, Sulla Rotta d'Imperia - Premiate ieri le quarantadue barche partecipanti al raduno Sulla Rotta d'Imperia, la manifestazione promossa e organizzata dallo storico Cantiere Valdettaro delle Grazie, rinomato per l’attività di restauro di imbarcazioni d’epoca, che a cadenza biennale riporta nel Golfo dei Poeti antichissime Signore del mare. Una settimana di eventi per celebrare il territorio e le sue tradizioni e tre giorni di regate e sfide dirette in mare. Annullata, invece, la Regata di trasferimento del Trofeo Valdettaro, prevista oggi, per motivi tecnici sopraggiunti.
La Cerimonia di premiazione si è svolta ieri, presieduta dal dott. Ugo Vanelo, Amministratore Delegato Cantiere Valdettaro. Tutti i partecipanti hanno ricevuto la Targa Valdettaro e i libri offerti dall’Autorità Portuale della Spezia e dal Monte dei Paschi di Siena. I riconoscimenti speciali sono invece stati realizzati dagli artisti presenti in mostra e sono stati assegnati alle imbarcazioni:
Orion, per il suo centenario - opera di Luca Ferron
Nave Italia, per la sua partecipazione - opera di Emanuela Tenti
Alboran, per la barca che viene da più lontano – opera di Silvia Scarpellini
Konigin, per il suo ritorno alle Grazie – opera di Giuseppe Gusinu
Dalgra III, in ricordo al suo armatore Enrico Stumpo – opera di Massimo Alfano
Il Trofeo Società Sportiva Forza e Coraggio delle Grazie, messo in palio per le classi metriche, è stato vinto da Miranda III, prima classificata sfide 8 metri S.I.
Il Trofeo Associazione Vele Storiche Viareggio è stato conferito a Tirrenia II, per la continuità di partecipazioni ai raduni riservati alle imbarcazioni d’epoca.
Premio per il Quinto Remo, barca giuria delle regate Vele Latine e per aver animato ogni giorno il borgo delle Grazie con i suoi fuochi e getti d’acqua.
Inoltre, i preziosi libri documentari di viaggio del fotografo Dario Rigoni – in mostra anche con le sue opere pittoriche e fotografiche - sono invece andati a:
Javelin, barca più antica del raduno (1896)
Zephir, barca più piccola del raduno (6.60 metri)
Oloferne, barca giuria delle regate Vele d’Epoca e per aver offerto l’attività ludico didattica di arte marinaresca ai bambini.
Dopo la cerimonia di premiazione, ieri sera omaggio alle barche d’epoca e ai protagonisti del raduno con la proiezione delle fotografie di Davide Marcesini, che ha selezionato le immagini più belle della terza edizione di “Sulla Rotta d’Imperia”.
Alcune delle bellissime signore del mare che hanno impreziosito il Golfo dei Poeti, ospitando a bordo centinaia di visitatori affluiti in questi giorni nella storica sede del Valdettaro, si potranno rivedere ad Imperia per le Vele d’Epoca. Sono, infatti, già in viaggio Aurora, Manta, Orion, Susanna II, Tirrenia II, Orianda.
Le altre sono invece ancora ormeggiate alle banchine del Valdettaro e possono essere ammirate sino a domani, giornata conclusiva del raduno che coincide con i festeggiamenti patronali di Nostra Signora delle Grazie che prevede la messa solenne col vescovo Francesco Moraglia alle 11 e la rinomata proposta gastronomica dei festeggiamenti, quella della Sagra del polpo, ai giardini pubblici. Per l’occasione apertura della Villa Romana del Varignano Vecchio. Mentre proseguono al Cantiere Valdettaro le mostre 'Sulla Rotta della Memoria'. Alle 17 rievocazione dello sbarco del vino dal leudo a cura della Compagnia delle Vele Latine; alle 18,15, sempre nell'ambito del cartellone della Pro Loco, esercitazione dimostrativa con lancio di paracadutisti ad apertura comandata del Raggruppamento subacquei ed incursori di <Teseo Tesei>, protagonista, in questi giorni, anche della 'sezione subacquea' al raduno delle vele d'epoca.
Oggi, nell'area del Valdettaro, le lezioni in vasca per i bambini saranno a cura del Centro nautico e sommozzatori della Polizia. Sempre al Valdettaro, dalle 18.30 si terrà la rassegna "Racconti di maestri d’ascia" a cura di Stefano Faggioni.
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