PIRATERIA
Pirateria: la Cina chiederà basi navali fisse per combatterla
I cinesi chiederanno basi navali all’estero per rifornire le loro navi da guerra impegnate nella lotta alla pirateria nel golfo di Aden. Lo ha dichiarato l’ammiraglio Yin Zhou chiarendo “che è una decisione che spetta alla politica, ma pensiamo che sia utile avere basi fisse a stabili per il rifornimento e la manutenzione delle nostre navi”. I paesi che potrebbero essere coinvolti in questa iniziativa cinese sono la stessa Somalia oltre a Bangladesh, Cambogia, Birmania, Pakistan, Thailandia.
E’ oramai un anno che le navi cinesi sono impegnate nelle scorte alle loro navi commerciali contribuendo però anche alla scorta di unità navali di altre nazioni. La flotta cinese è completamente indipendente dall’operazione Atalanta, ma gli scambi con le forze Nato sono costanti e proficui.
30/12/2009 12:16:00 © riproduzione riservata
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