Continua la settimana del Mondiale 8 Metri in condizioni meteorologiche eccezionali, vento stabile intorno ai 15 nodi e, soprattutto, onda formata di scirocco che ha messo a dura prova gli equipaggi impegnati nella penultima giornata del mondiale 2023. Con le due prove di oggi, sale a 8 il totale delle prove valide e con le previsioni attuali, il Comitato di Regata è ottimista nel chiudere il mondiale con altre due regate domani, sabato 2 settembre. In mare le procedure di partenza sono iniziate puntualmente e alle 11:45 è stato dato il via alla prima prova con la linea di partenza posta a poche centinaia di metri dalle rive di Quarto dei Mille. Uno spettacolo per chi era in mare e per chi ha potuto godere dello spettacolo della danza degli 8 Metri da terra. Come oramai consuetudine, partenze molto aggressive con il Comitato che, al secondo tentativo, ha dovuto dare entrambe le partenze con bandiera nera. Il vento regolare ha consentito a questi magnifici yacht di esprimere tutti i loro cavalli con dei tempi di percorrenza del percorso decisamente rapidi. Quasi tutti hanno compiuto i 4 lati del percorso in poco più di un’ora, con l’intera flotta che è arrivata nell’arco di 10 minuti, fatta eccezione per i due scafi più antichi, Silhouette (1910) ed Elfe II (1912), che con grazia ed eleganza, chiudono sempre il loro percorso in fondo alla flotta, ma che si fanno sicuramente notare per la loro bellezza senza tempo.
La classifica dopo 8 regate lascia poco spazio alla fantasia, con i 3 scafi moderni (lo svizzero Yquem II, l’austriaco Conquistador e l’australiano Mirabelle) che hanno oramai cristallizzato le loro posizioni in classifica generale. I distacchi tra di loro sono significativi, ma con due regate ancora in programma, il titolo mondiale si deciderà domani in mare. Dietro ai 3 moderni, sono sempre molto vicini i 3 yacht degli anni Trenta, Bona, Vision e Carron IIche rispettivamente occupano la quarta, la quinta e la sesta posizione. Grande entusiasmo in banchina al termine delle regate, come testimoniato anche da Mark Bradford, timoniere a bordo di Mirabelle di Peter Harburg, nonché skipper del 100’ Black Jack: “Un’altra bellissima giornata in mare, regate molto tirate e onda formata. Siamo molto contenti di essere venuti a Genova e siamo rimasti sorpresi da queste condizioni”.
Dello stesso avviso anche Jean Fabre, armatore svizzero di Yquem II: “Prima volta a Genova e dopo 15 anni di navigazione con questa barca siamo molto soddisfatti. Sia per il risultato in classifica che per la bellezza del posto e del campo di regata”.
Appuntamento in mare domani per l’ultima giornata di questo Campionato del Mondo con la partenza della prima prova alle 11:00. ph. James Robinson Taylor
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese